29 Settembre 2008
LA NEF CASTELFIDARDO – M. ROMA VOLLEY 1-3 (25-27, 18-25, 25-21, 23-25)
LA NEF CASTELFIDARDO: Pavan 14, Formentini 9, Komel 10, Moretti 14, Romiti (L), Pirri 4, Belcecchi 3, D’angelo 20, Biagiola. Non entrati Coppari Marco. All. Graziosi Gianluca. M. ROMA VOLLEY: Spescha 8, Zaytsev 13, Tofoli 4, Lo Re 1, Tabanelli (L), Giretto 3, Elia 13, Spairani 8, Oro 15. Non entrati Segnalini, Morelli, Campanini, Rossi. All. Piacentini Ermanno. ARBITRI: Francesco Piersanti, Giulio Astengo. NOTE – Spettatori 350, durata set: 29’, 24’, 26’, 30’; tot: 109’. Battute vincenti: La Nef 8, MRoma 5. Battute sbagliate La Nef 17, Roma 14; Muri 4-20. Errori 8-8
CASTELFIDARDO – Se c’è spazio per i rimpianti (due set ball vanificati nel 1° set, il 4° perso di un nulla) allora è un buon inizio. Al suo esordio in A2, la “La Nef” regge il confronto con la corazzata Roma, costringendola a sudarsi i tre punti “rischiando” il tie-break che avrebbe premiato il carattere con cui i fidardensi si sono rimessi in corsa. E se della partita ci sono da raccontare fasi ben distinte, di cui la seconda contrassegnata dall’ingresso scoppiettante di Moretti, l’immediata vigilia si era connotata non solo per il tesseramento di quest’ultimo ma anche per il forfait di Chiarini (al suo posto: Formentini). Colmo della sfortuna, il centrale locale è finito sotto i ferri in mattinata per ricostruire il legamento della mano sinistra in conseguenza di un incidente stradale. Così, la La Nef si ritrova a gestire le emozioni del debutto senza tre titolari (ai box due pedine ancora in attesa di svincolo) e con Belcecchi al rientro dopo 20 giorni di stop. Ma se le primissime azioni sono tutte di marca ospite (2-6 per la MRoma, in campo col sestetto Tofoli-Oro, Spairani-Elia, Spescha – Zaytsev e Tabanelli libero), il prosieguo del set si riallinea, con Castelfidardo che trova in D’Angelo il riferimento principale (9 punti per lui nel set) e arriva a guadagnarsi due set-ball. Non li sfrutta perché Roma è lucida e spietata a muro (non a caso chiude il blocco di Elia) ed anche fortunata, perché il 25 pari giunge con un servizio di Spescha che ai più sembra out. Persa rocambolescamente la prima frazione, la La Nef smarrisce anche le sicurezze. Roma dilaga, forte di una superiorità clamorosa a muro, conquista il 2° set in scioltezza e sul 2-6 del 3° il match sembra già avviato al declino. Ma c’è da fare i conti con la reazione di una La Nef che si assesta con Moretti inserito da opposto e D’Angelo dirottato in diagonale a Komel. L’ex Latina si rivela determinante: con 9 punti, trascina squadra e pubblico rovesciando per la prima volta i termini della situazione. Castelfidardo passa avanti sul 15-14 e con grinta ci rimane grazie sino in fondo grazie a un cambio palla che torna efficace e ad una difesa granitica che mette Roma a disagio. Toni da “battaglia” anche nel 4° set, che La Nef conduce fino al 15-12, costringendo i giallo-oro (dentro Giretto per Spairani) a tirare fuori gli artigli. E la M.Roma è abilissima ad estrarre dal cilindro i colpi giusti – due muri consecutivi di Zaytzev su Komel per il sorpasso sul 18/19 – e ad esibire grande freddezza nel momento decisivo, “risolvendo la sfida – come commenta Mr Piacentini – con il carattere”. Foto Nisi Audiovisivi.
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