18 Marzo 2009
Il Consiglio Comunale si è riunito martedì 17 marzo per discutere un ordine del giorno articolato su 17 punti.
La maggioranza ha approvato la variante non essenziale al piano regolatore generale dell’area pubblica nei pressi di Porta Marina; come illustrato dal Sindaco, si tratta di una modifica della destinazione d’uso che non incide sugli indici di fabbricabilità e sul dimensionamento globale ma consente di realizzare una serie di parcheggi pubblici nei pressi di piazzale Don Minzoni con accesso da via Carducci in vista dei lavori di riqualificazione. Hanno espresso voto contrario i consiglieri Cingolani (AN) e Scattolini (FI); astenuta l’Unione. Unanimità di pareri sull’acquisizione gratuita di aree destinate alla viabilità in via F.lli Brancondi identificate al catasto terreni al foglio n.23 mappale n.239 e per l’istanza della Gidea srl ai fini dell’ampliamento di un impianto produttivo in via Pigini: come sottolineato dall’assessore Bugiolacchi, una realtà imprenditoriale che cresce in questo momento non può che essere un segnale positivo. Approvata anche la modifica al regolamento del servizio di trasporto scolastico che in sostanza fissa i criteri delle tariffe di contribuzione ed introduce una dilazione nei termini di pagamento, che passa al 15 settembre per gli importi fino a 100 € (unica soluzione) e l’eccedenza entro il 20 dicembre. L’assessore Serenelli ha poi illustrato la prima variazione al bilancio di previsione 2009: si sono resi necessari spostamenti di fondi per integrare i capitoli di spesa corrente, per il personale, spese legali, per completare lo sgombero dei materiali post-alluvione, nonché per finanziare il debito fuori bilancio emerso dalla sentenza della Corte di appello che ha condannato il Comune nella vertenza contro gli eredi Paccazzocco. E’ stata anche inserita una nuova spesa di 10.000 € (finanziata per metà dalla Regione) al fine di costituire un fondo per indennizzare i commercianti dai danni derivanti da lavori pubblici: sarà così dato “ristoro” ai commercianti del mercato coperto per i mancati introiti durante l’esecuzione dei parcheggi a sbalzo in via Battisti. Sul punto, si è registrata l’astensione del consigliere Canali; contrario il resto dell’opposizione, favorevole la maggioranza. A proposito del debito fuori bilancio di € 27.898 creatosi per effetto della sentenza della Corte di Appello di Ancona che ha sovvertito il precedente pronunciamento in primo grado che favoriva il Comune, l’assessore Serenelli ha fatto una cronistoria della vicenda che risale agli anni 70, riferendo l’intenzione di valutare con i legali l’opportunità di presentare ricorso o di addivenire ad una transazione purchè equa. In merito, il consigliere Scattolini (Fi) ha proposto l’istituzione di una commissione di vigilanza per accertare se in qualche passaggio non è stato tutelato l’interesse dell’Amministrazione ma è mancato il sostegno di otto consiglieri.
Mozioni
Il consigliere dell’Unione Carini ha presentato la mozione sulla tariffa della depurazione a Castelfidardo dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito che la quota della bolletta destinata alla depurazione non deve essere pagata dai cittadini i cui impianti fognari (come a San Rocchetto) non siano raggiunti dal depuratore; tale proposta ha avuto il voto contrario della maggioranza che ha ritenuto più attuale quella elaborata dal consigliere di Solidarietà Popolare Massimiliano Russo che ha tenuto conto dei nuovi interventi legislativi ed “impegna la Giunta Comunale ad attivarsi presso l’autorità di ambito e l’ente gestore il servizio idrico integrato perché ognuno per le sue competenze si adeguino e pongano in esecuzione i principi costituzionali”.
Approvata all’unanimità la mozione in tema di politica estera dei consiglieri dell’Unione Lorenzetti e Magi sul conflitto Israelo-Palestinese, con la quale si trasmette al Consiglio dei Ministri, al presidente della Regione e della Provincia, la sollecitazione ad assumere ogni misura necessaria per contribuire alla tregua, al processo di pace e al riconoscimento del principio “due popoli, due Stati”.
Il consigliere di Alleanza Nazionale Cingolani ha invece illustrato la mozione sul giorno del ricordo con la quale si impegna la Giunta a celebrare la ricorrenza del 10 febbraio con iniziative mirate a sensibilizzare le istituzioni scolastiche. Carini, pur d’accordo sul merito, ha annunciato il voto contrario (favorevoli tutti gli altri) perchè non ne condivide la modalità di formulazione.
Lo stesso Cingolani ha poi introdotto la mozione (approvata all’unanimità) riguardante la situazione del credito verso le piccole e medie imprese, ritenendo importante che il Comune dia un segnale in questo senso e solleciti gli istituti bancari ad erogare credito soprattutto a quelle realtà che si sono sempre mostrate serie e affidabili. Magi ha suggerito di includere anche le poste, mentre l’assessore Bugiolacchi ha elencato quanto già fatto in tal senso dal Comune, ben sapendo tuttavia che sensibilizzare le filiali locali non basta perché dipendono esse stesse dagli Organi superiori centrali.
Molto dibattuta la questione presentata da Magi (Unione) in ordine alla nuova rotatoria in corso di realizzazione all’incrocio delle vie Paolo VI – strada campo sportivo e ingresso Itis. Tecnicamente è stata progettata in maniera assurda – ha detto – perché non è al centro dell’asse viario e comporterà un aggravamento per la circolazione dei camion. L’assessore Calimici ha detto che il Comune ha richiesto delle modifiche, in particolare per smussare l’ansa che si è creata, ed ha risposto che il posizionamento era già stato deciso in Consiglio escludendo altre ipotesi che avrebbero comportato o una riduzione dei parcheggi e dello spazio antistante il bocciodromo o un esproprio di aree private o difficoltà di allaccio con l’accesso all’Itis. Anche Scattolini ha espresso perplessità, sottolineando che in generale si tratta di un’area mal gestita in un punto molto critico della viabilità. Al momento del voto, si è astenuto Bompadre, favorevoli i consiglieri di minoranza, contraria la maggioranza di Solidarietà Popolare.
Lunga discussione anche sulla mozione del consigliere di Alleanza Nazionale Marco Cingolani volta a chiedere alla Provincia di sospendere immediatamente gli iter per la costruzione di una nuova discarica in località Sant’Ignazio di Filottrano: una collocazione a suo parere negativa per tanti motivi, fra cui la distanza (50 km) dalla città che produce oltre l’80% dei rifiuti del bacino uno (Ancona) e l’aggravio di traffico pesante che si verrebbe a generare e dovrebbe attraversare il centro storico di Filottrano. In merito l’assessore Serenelli ha effettuato un approfondimento della questione: pur non negando solidarietà a Filottrano, va detto che la scelta del sito – ha rilevato – è stata fatta da tecnici regionali in base alle maggiori garanzie ambientali da esso offerte rispetto ad altre ipotesi. Nessun Comune ha per altro proposto alternative e Castelfidardo ha condiviso l’urgenza di realizzarlo vista l’annunciata chiusura di Castelcolonna e Chiaravalle e la saturazione delle altre discariche. Secondo Scattolini, si tratta di un’emergenza annosa, che non sarebbe tale se ci fosse stata un’adeguata programmazione a monte e la scelta di una nuova discarica è sbagliata in partenza oggi che si para di termovalorizzatori. La mozione non è “passata”: astenuti Magi e Lorenzetti (Unione), contraria la maggioranza, favorevoli i soli rappresentati del PdL.
Sulla questione strettamente locale della strettoia Fornaci si è sviluppato un lungo e ampio dibattito: la mozione di Magi ha fatto seguito alla precedente pronuncia del Consiglio Comunale, con la quale si chiedeva di avviare la procedura di esproprio nel caso in cui non si fosse addivenuti a una soluzione entro il gennaio scorso. Il Sindaco Soprani ha ribadito che nella vicenda il Comune ha un ruolo di intermediazione fra gli interessi della ditta che andrà a ricostruire e gli abitanti. La trattativa è complessa perché se da un lato è stata raggiunta un’intesa con i privati, ora c’è un problema economico derivante dalla crisi del settore edile, per cui è difficile indicare un termine certo. “Sarebbe assurdo, ora che siamo vicini al traguardo, prendere un’altra direzione – ha detto il Sindaco – perché significa invalidare gli sforzi fatti sinora: ciò che il Comune ha fatto è ispirato dalla volontà di rendere un servizio alla collettività e di migliorare la zona delle Fornaci, perché il nuovo progetto prevede meno volumetria per non compromettere l’accesso, parcheggi pubblici e negozi che ora non ci sono”. Dopo numerosi interventi (Lorenzetti, Moreschi, Scattolini, Balestra e Gambi), il proponente consigliere Magi ha acconsentito di assumere come prossima scadenza per una nuova relazione in proposito in 30 settembre; oltre quella data si percorrerà la strada dell’esproprio. Così riformulata, la mozione è stata condivisa da tutti.
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