24 Giugno 2009
In merito a quanto apparso sui quotidiani locali sul progetto di Porta Marina, l’Amministrazione replica per voce del Sindaco Mirco Soprani.
«Sul numero di maggio del periodico Comunale abbiamo presentato il ‘rendering’ sul restyling di Porta Marina. Apriti cielo. Tutti i partiti ci stanno attaccando nella convinzione che sia un’operazione di facciata mirata a raccogliere consensi trascurando altri aspetti. Siamo alle solite: l’opposizione, lungi dall’essere propositiva, si limita a criticare il lavoro altrui e a distorcere i fatti. Siamo in democrazia ed è tutto legittimo, ma va sottolineato che questo progetto rientrava nel programma con cui Solidarietà Popolare si è presentata alle elezioni e su cui ha ottenuto la fiducia dei cittadini, non un coniglio estratto dal cilindro per colpire l’immaginario collettivo. L’intervento che abbiamo previsto ha il grande pregio della fattibilità e – a differenza delle interpretazioni di parte – sta riscuotendo il consenso della gente, al cui giudizio la nostra Amministrazione si rimetterà tra due anni con la massima serenità.
Non posso però ignorare le gravi inesattezze che vengono diffuse, queste sì ad arte, guardando alla prossima tornata elettorale. La somma investita su Porta Marina nulla toglie infatti alle altre “voci”. La realizzazione della nuova scuola media va avanti su un altro binario: entro l’anno verrà bandita la gara. L’acquisizione del Convento di Sant’Agostino (pure questo da programma) sembra risentire di un’inflazione galoppante: ad ogni attacco politico il prezzo lievita tanto da essere arrivato secondo il capogruppo dell’Unione a 1 milione e 150.000 €. In realtà abbiamo investito una somma inferiore agli 800.000 €. In proposito, si continua poi ad insinuare che siano soldi gettati al vento, quando questa Amministrazione ha intenzione di ricavare, nella struttura più antica e prestigiosa della città, un centro culturale e sociale che sarà un autentico fiore all’occhiello. Sorvoliamo poi sulle offensive considerazioni relative alle presunte promesse al “prete intraprendente” (che potrà testimoniare di averne ricevute semmai da chi ci critica) e ci sorprende apprendere che secondo l’opposizione questa operazione, così come quella di Porta Marina, i parcheggi in via Battisti, il centro commerciale naturale ecc. poco giovi al centro storico perchè scollegata e disomogenea: vorremmo capire qual è l’idea che l’opposizione nutre, dato che da queste sferzate emerge qualunquismo ma nessuna proposta concreta. Da ultimo, ricordiamo poi che la rete fognaria e idrica di cui ci viene rinfacciato lo stato, è competenza non direttamente ascrivibile al Comune, ma all’A.P.M. di Macerata che – da quando ne ha assunto la gestione – sta effettuando interventi consistenti e risolutivi; per la raccolta differenziata porta a porta, possiamo invece annunciare che partirà subito dopo l’estate.
Ma al di là di ogni precisazione, sappiamo bene che la reazione dell’opposizione non cambierà. Cito in merito il sociologo Alberoni, che sulle pagine del Corriere scriveva pochi giorni fa: “chi vuole innovare, costruire, cambiare, disturba sempre qualcuno e, se ha successo, suscita feroci invidie. Chi si propone una grande meta sa che le vere difficoltà non sono mai oggettive, ma il prodotto di manovre che deve rintuzzare colpo su colpo”. »
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