17 Luglio 2009
DOVE BUTTI L’OLIO DA CUCINA USATO?
Per salvaguardare l’ambiente:
L’Amministrazione Comunale ha organizzato un servizio di raccolta differenziata degli Oli Vegetali Esausti (olio di frittura e olio di conservazione alimenti) allo scopo di sensibilizzare i cittadini/utenti al corretto smaltimento di questo rifiuto, che qualora venga eliminato diversamente produce un considerevole inquinamento:
– se disperso sul suolo impedisce l’assunzione delle sostanze nutritive da parte della flora;
– se disperso negli specchi d’acqua, impedisce l’ossigenazione.
– se scolato nello scarico domestico, produce un aggravio dei costi di depurazione della fognatura.
Sapete dove buttare l’olio della padella dopo una frittura fatta in casa?
– Nella maggior parte dei casi viene gettato nel lavandino o in altri scarichi.
Questo è uno dei maggiori errori che si possiamo commettere.
Una volta immesso nel sistema fognario finisce nei depuratori. Giunto a destino l’olio viene parzialmente eliminato nella fase preliminare del trattamento, attraverso appositi disoleatori, che separano gli oli e i grassi in superficie. Tuttavia, anche laddove esistono impianti adeguati, lo smaltimento di queste enormi quantità di residuo oleoso non è privo di inconvenienti. Infatti l’olio vegetale esausto influenza negativamente i trattamenti biologici e fa aumentare notevolmente i consumi di energia elettrica.
Perchè lo facciamo?
Semplicemente perchè fino ad oggi nessuno ci ha spiegato come farlo in forma adeguata.
Ora possiamo fare di meglio: ASPETTARE CHE SI RAFFREDDI e collocare l’olio usato in bottiglie di plastica, o barattoli di vetro, e SVUOTARLI presso gli appositi contenitori stradali.
A tal proposito, l’Amministrazione Comunale ha approvato con Delibera G.M. n° 125 del 02/07/2009 la distribuzione di taniche ai cittadini, dietro rimborso di € 4,00 cad.
Gli interessati dovranno fare richiesta scritta al Comune anche tramite posta elettronica al seguente indirizzo: trasporti.ambiente@comune.castelfidardo.an.it , in caso di accettazione dovranno versare il corripettivo di € 4,00= alla Tesoreria Comunale presso la Banca UNICREDIT di Via Matteotti e successivamente dietro presentazione della ricevuta di avvenuto pagamento potranno ritirare il contenitore presso l’Ufficio Ambiente in via Mordini, 15 – Vedi mappa.
Dove?
Piazza S. Agostino
Via Roma
P.le Olimpia
Frazione Cerretano – Via Ancona
Zona Fornaci – parcheggio Sgogge
Frazione Crocette – Piazza della Fiera
Frazione S. Rocchetto – Via Piemonte
Frazione Acquaviva – Via Moreschi
Una volta raccolto l’olio viene conferito al Consorzio Obbligatorio Nazionale di Raccolta e Trattamento degli oli e grassi vegetali esausti (C.O.N.O.E.).
Chiunque, in ragione della propria attività, detiene oli e grassi vegetali è obbligato a conferirli al Consorzio.
UN LITRO DI OLIO rende non potabile CIRCA UN MILIONE DI LITRI D’ACQUA, quantità sufficiente per il consumo di acqua di una persona per 14 anni.
DA UN CHILO DI OLIO VEGETALE USATO si ricavano 0,8 chili di base lubrificante rigenerata: un risparmio energetico non trascurabile se si pensa che l’alternativa al prodotto rigenerato sarebbe costituita da olio minerale sintetico derivante da prodotti petrolifici.
Il 20% di residuo che deriva dalla rigenerazione viene utilizzato in impianti adatti (in genere cementifici).
Molto stiamo facendo tutti insieme per la raccolta differenziata.
Non dobbiamo fermarci, dobbiamo proseguire nella separazione dei rifiuti e nel risparmiare le risorse.
Differenzia la raccolta e conferisci separatamente gli oli esausti da cottura.
UNA PICCOLA AZIONE QUOTIDIANA CHE CONSENTE DI PRESERVARE E MIGLIORARE L’AMBIENTE IN CUI VIVIAMO.
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