12 Luglio 2010
Gara di apertura 2° girone del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e valida anche per il FIA European Hill Climb Championship (EHC), la 47ª Coppa Bruno Carotti – Rieti/Terminillo non tradisce le attese di tifosi e addetti ai lavori, confermando la supremazia di Leo Isolani e della sua Ferrari 575 GTC – Acca Software: 5ª Vittoria consecutiva in un Gruppo GT particolarmente nutrito alla gara reatina. Ma in un CIVM 2010 dove nulla va più dato per scontato, Leo Isolani e tutto lo staff dell’Isolani Racing Team non hanno badato più di tanto a pronostici e favoritismi di sorta della vigilia. O meglio, con un tracciato già inopinabilmente adatto alle caratteristiche della 12 cilindri di Maranello gli sforzi si sono concentrati su una rapportatura del cambio specifica e sulla scelta delle coperture più adatte fornite da Pirelli Competizioni. Un sabato di Prove Cronometrate affrontato quasi come una giornata di test quindi, anche per Giacomo Fiertler, già conoscitore della Coppa Carotti ma per la prima volta al via di questa gara al volante della Ferrari 360 NGT. Per Elena Croce invece la Coppa Bruno Carotti ha rappresentato un’ulteriore tappa del suo programma per accumulare la necessaria sicurezza ed esperienza di guida su tracciati considerati “veloci”. Reduce dal caldo afoso di Trento, lo staff dell’Isolani Racing Team e tutto il circus CIVM e EHC affrontano un altro weekend “di fuoco” nella piana di Lisciano, sede di paddock e partenza, con due manche di Prove Cronometrate molto combattute.
Miglior tempo GT in ambedue le manche per Leo Isolani, che giudica più che positivamente il set up effettuato sulla sua 575. Giacomo Fiertler dimostra il buon affiatamento raggiunto gara dopo gara con la vettura e segna il 2° crono GT nelle due salite. Nel frattempo, affinate le traiettorie, Elena Croce cerca caparbiamente quel feeling con la velocità che produce un miglioramento personale di 7 secondi fra prima e seconda manche, seconda manche caratterizzata da numerosi incidenti negli ultimi chilometri di tracciato resi particolarmente scivolosi a causa di una recente asfaltatura. Per motivi di sicurezza e sentiti i pareri di vari piloti, il Collegio dei Commissari Sportivi decide di eliminare il tratto incrimanto, accorciando quindi il tracciato per la disputa della gara, l’indomani. Gara che si decide sulla lunghezza di un’unica manche con partenza alle 11. Le vetture del Gruppo GT iniziano la loro “battaglia” verso le 13, sotto un sole caraibico. Con il tracciato accorciato di circa un chilometro, saltano i riferimenti cronometrici del sabato ma rimangono inalterati i dati dei due intertempi di riferimento.
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