Una raffinata ed originale mostra su “sculture ed ombre” de, un bellissimo concerto delle bande di Città della Pieve, Monteleone d’Orvieto e la corale dei S.S. apostoli Pietro e Paolo, la donazione di una pala d’altare dedicata alla Virgo Fidelis: è il sostanzioso contributo dell’Arma dei Carabinieri alle celebrazioni del 150° anniversario della battaglia di Castelfidardo, fatto anche e soprattutto di passione, partecipazione e sostegno organizzativo. Tra i momenti più toccanti, quello vissuto sabato all’interno della cripta della Collegiata, nel luogo più antico e intimo della Chiesa, quasi a sottolineare – come ha detto il Sindaco Soprani – «come i carabinieri siano nel cuore della città e della popolazione, una realtà vicina che ci segue e protegge in ogni passo». Alla presenza dei vertici dell’arma, dei numerosi rappresentanti l’associazione dei carabinieri in congedo e delle altre forze dell’ordine, Don Bruno Bottaluscio ha benedetto la splendida opera realizzata da Aurelio Alabardi. L’olio su tela ritrae lo sky line di Castelfidardo e due carabinieri di spalle in alta uniforme che sembrano sorvegliare da lontano: la Santa Patrona dell’Arma si erge maestosa sullo sfondo azzurro del cielo, sfogliando un testo sacro su cui campeggia la scritta “Sii fedele sino alla morte”. «La citazione tratta dall’Apocalisse – ha spiegato il generale Tito Baldo Honorati – è il nostro motto: donare la vita è un momento di esaltazione, coerenza e fedeltà al giuramento prestato». Dopo il week-end clou, il programma delle manifestazioni prosegue in settimana con la presentazione dei progetti didattici realizzati e da realizzare su. “Le scuole e il Risorgimento nelle Marche – da Tolentino a Castelfidardo” (giovedì mattina in sala convegni) e la presentazione della raccolta di scritti e documenti sulla battaglia di Tolentino del 1815, a cura di Paolo Scisciani presidente dell’associazione “Tolentino 815”.