Prima lezione per i corsi di educazione alla legalità organizzati dal Comando di Polizia Locale in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e gli Istituti Comprensivi del territorio. Centosessanta gli iscritti dell’attuale edizione, che si innesta nel solco di una tradizione che dal 2004 ad oggi ha pienamente colto le finalità preventive e contribuito ad instaurare un dialogo proficuo tra i giovani e i tutori dell’ordine. L’iniziativa è mirata in maniera concreta alla preparazione dell’allievo per il conseguimento del patentino, ma al canonico programma calibrato sul protocollo ministeriale e sul codice della strada, abbina una prova pratica di guida sicura  (prevista a maggio) ed incontri con esperti di tossicologia forense. Non solo. Oltre ad una suddivisione in classi – ben otto – che permette una conoscenza e un dialogo più diretto con ciascun alunno, la  proposta formativa coinvolge in maniera attiva anche le famiglie: il corso si intersecherà e integrerà infatti con apposite lezioni alla presenza contestuale di genitori e minori per dibattere e approfondire aspetti riguardanti le responsabilità civili, amministrative e penali riconducibili alla condotta dei figli alla guida di un ciclomotore.

Nella foto, la lezione tenuta dall’agente Roberto Santarelli nell’aula multimediale della Polizia locale.