«Centriamo anche questa scommessa, mantenendo l’impegno verso la città nel rispetto del programma che ci eravamo dati: ringrazio tutto lo staff e i colleghi assessori per il sostegno e la collaborazione nel raggiungere tutti gli obiettivi che Solidarietà Popolare per Castelfidardo si era posta all’inizio di questo mandato. Lavoreremo fino all’ultimo giorno, come annunciato, ma è con la massima serenità che ci rimettiamo al giudizio degli elettori». Il Sindaco Mirco Soprani mette a segno anche l’ultimo colpo: il bando di gara per la realizzazione della nuova scuola media nel polo di via Montessori è andato in porto. Entro la scadenza (le 12.30 odierne) del termine per la partecipazione, è arrivato il plico di un raggruppamento di imprese marchigiane. Martedì prossimo, la commissione preposta si riunirà per la valutazione dell’offerta e l’avvio del procedimento burocratico di assegnazione dei lavori: un appalto integrato di circa 3.300.000 € che prevede in parziale contropartita la cessione di beni immobili di proprietà comunale e la costruzione di una struttura su due piani per una superficie complessiva di 2832 mq, ove si trasferirà uno dei due istituti attualmente ubicati in pieno centro storico nell’ex monastero San Benedetto, dove il doppio indirizzo su cui è articolata la secondaria di primo grado e la crescita della popolazione, ha moltiplicato la richiesta di spazi amministrativi e didattici rendendo satura la sede storica. «Era l’obiettivo prioritario di questa Amministrazione, trasformatosi nell’ultima e forse più rischiosa sfida, visto lo scenario di crisi che si è aperto da qualche tempo nel settore edilizio e i due precedenti tentativi andati deserti: il raggiungimento di questo traguardo è un motivo di soddisfazione immenso, che ripaga ogni sforzo profuso. Non rimangono “incompiute” nel nostro percorso amministrativo, manteniamo tutte le promesse: credo sia la testimonianza più concreta di un operato che gli avversari politici si sono sempre affrettati a criticare. Temo che ora dovranno cambiare strategia e toni della campagna elettorale».