12 Settembre 2011
Risveglia emozioni antiche ma sempre nuove, riportando al lavoro centinaia di insegnanti e di personale non docente e sui banchi 2100 studenti: il suono della campanella segna l’avvio di un anno importante, non solo nell’offerta didattica, ma anche nella programmazione comunale. Sul fronte dei servizi e dell’edilizia scolastica, sono infatti in atto interventi che daranno alla città e alle giovani generazioni, strutture e ambienti rinnovati in cui crescere e formarsi. Il neo assessore alla pubblica istruzione Roberto Angelelli, che lunedì non mancherà di portare il saluto e i migliori auguri dell’Amministrazione nei tre Istituti Comprensivi locali, parla sin d’ora di un clima molto positivo: «Ringrazio le dirigenti, il corpo docente e tutte le famiglie che abbiamo incontrato nelle ultime settimane per la collaborazione espressa – dice -; in un momento reso delicato sia dalla congiuntura economica che dai progetti che stiamo conducendo in porto ma che richiedono ancora un poco di pazienza, abbiamo concordato ogni passaggio, riuscendo a trovare soluzioni condivise». Tre i “nodi” cruciali. In attesa della nuova scuola media, dell’inaugurazione della “montessoriana” e della ristrutturazione delle Mazzini, la sostanziosa popolazione scolastica (2100 iscritti, cui vanno aggiunti i bimbi degli asili nido e i ragazzi dell’Itis Meucci) troverà comunque servizi adeguati. Per il nuovo plesso delle medie Mazzini – come noto – occorrerà attendere un altro anno. «Dopo l’aggiudicazione dell’appalto e la firma del contratto, l’impresa sta effettuando i sondaggi necessari per la redazione definitiva del progetto esecutivo», spiega Angelelli. Più vicina, invece, la conclusione in via Allende della prima scuola italiana che ospiterà l’intero ciclo delle medie di studi montessoriani: il primo stralcio (aule e locale mensa) della struttura realizzata su iniziativa dell’omonima onlus con il contributo dell’imprenditore Garofoli su un’area pubblica, è in dirittura d’arrivo. Entro la fine di ottobre verrà completato e una volta ottenute le autorizzazioni di rito, ceduta al Comune: lo spostamento delle classi avverrà durante le vacanze natalizie.
In via Oberdan è invece iniziata durante l’estate l’opera di adeguamento sismico e strutturale delle Mazzini finanziata per 895.000 € dallo Stato: entro la fine dell’anno verrà riconsegnato il primo blocco, entro novembre il locale mensa, servizio che è comunque garantito già da lunedì con la modalità del pasto già porzionato. «In questo caso si è scelto di trasferire le classi 3-4-5^ a tempo “normale” nell’ex scuola delle Crocette, dove è stata ripristinata la piena funzionalità quanto a sicurezza, infissi, tinteggiatura e illuminazione – dice Angelelli -; il Comune ha inoltre messo a disposizione scuolabus che ogni mattina partono alle 7.455 dalle Mazzini e dalle Crocette riportano poi i bambini in centro, così da minimizzare disagi e spostamenti dei genitori e garantire il normale corso delle lezioni».
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