9 Settembre 2011
Due interrogazioni, punti di natura contabile ed una variazione allo Statuto comunale ai fini dell’inserimento della figura del consigliere incaricato rimasta in standby per il mancato raggiungimento di un numero di voti favorevoli pari ai due terzi dei consiglieri presenti. La seduta di civico consesso di ieri ha preso avvio con le richieste di chiarimento e approfondimento del capogruppo Pdl Marco Cingolani relativamente all’affidamento dei lavori per la realizzazione della nuova scuola media in via Montessori. Un’interrogazione “dovuta” nell’interesse della stessa Amministrazione – ha spiegato dopo essere stato rassicurato dalla replica dell’assessore competente Sergio Serenelli – nella certezza che fossero stati eseguiti tutti i controlli necessari ma nel timore che la situazione finanziaria e legale della Cornacchini srl potesse inficiare la validità della gara. La documentazione della cordata (l’ATI composta da Cornacchini, Pema e Stacchio impianti) che si è aggiudicata l’appalto, come spiegato da Serenelli, è risultata conforme alle normative vigenti e ai requisiti, né sono emerse cause ostative dalla consultazione del casellario giudiziale. In seguito, la Pema ha presentato il resoconto dell’operazione con cui ha affittato il ramo di azienda della Cornacchini costruzioni subentrando in tutte le posizioni e firmando poi in prima persona il contratto che la lega all’Amministrazione.
Lo stesso Cingolani è poi entrato nel merito dell’interrogazione sulla barriera mobile posta all’imbocco di via Mordini, interpretando il malumore di alcuni cittadini in ordine all’opportunità dell’installazione e all’estetica, chiedendo i costi e i motivi di una scelta così impattante. L’assessore Russo ha spiegato che malgrado i divieti propri di una zona a traffico limitata e i controlli della Polizia municipale, la via veniva percorsa assiduamente anche da non autorizzati. Sentito il comitato di quartiere e i residenti, si è deciso di tutelare i pedoni, cresciuti sensibilmente in virtù dell’elevata frequenza alla scuola di musica, e coloro che uscendo dall’abitazione si trovano immediatamente immessi sulla carreggiata di una strada per sua natura molto stretta. Premessa la facoltà dell’Amministrazione – a fronte di adeguate motivazioni – di regolamentare l’accesso ad una strada pubblica, Russo ha detto che altre soluzioni (telecamere, pilomat, barre basculanti) sono state scartate per gli elevati costi e per motivi tecnici, mentre la barriera mobile (11.000€ circa) inserita in una fioriera, azionata da telecomando e munita di rilevatore acustico per l’apertura automatica al passaggio dei mezzi pubblici di emergenza, è sembrata la più compatibile con l’arredo urbano della piazza. Cingolani si è detto soddisfatto delle risposte quanto alla parte tecnica ma non sulla scelta, suggerendo che in futuro le richieste avanzate dai residenti vengano attestate da una raccolta firme.
L’assessore Serenelli si è poi soffermato sulle variazioni di bilancio votate a favore dalla sola maggioranza. Quelle di natura “urgente” sono state effettuate per lo svolgimento del censimento generale della popolazione (finanziamento dello Stato), per incrementare i fondi per la corresponsione degli assegni familiari al personale dipendente, integrare lo stanziamento relativo alla spesa per l’energia per il servizio di pubblica illuminazione. Sul punto si è sviluppata un’ampia discussione sollecitata dal consigliere Santini che ha posto l’attenzione sulla riduzione del fondo di riserva (attualmente di 16.0000 €) invitando a “tutelarlo” per far fronte ad eventuali emergenze e sul progetto che riguarda gli impianti biomasse; dopo vari interventi, il Sindaco ha aggiunto che il Comune vi partecipa con l’università Politecnica delle Marche per attingere a fondi europei e che – sempre in un’ottica di risparmio ma di ottimizzazione del servizio – all’inizio del prossimo anno il gestore dell’illuminazione sarà Enel energia che ha già realizzato una ricognizione delle strutture trovandole in buono stato.
Il punto sull’avanzo di amministrazione vincolato proveniente dai fondi regionali per la permanenza in famiglia dei soggetti a rischio (40.000 € circa) è stato votato a favore dal gruppo di maggioranza e dal consigliere Marotta (Noi con Voi), mentre più dibattuta e complessa è stata l’analisi della variazione derivante dall’applicazione della legge sul federalismo municipale, che implica nell’esercizio 2011 una compartecipazione al gettito Iva e l’istituzione di un fondo sperimentale di riequilibrio. Rispetto al 2010, i trasferimenti dallo Stato al Comune hanno provocato una riduzione di risorse di 659.000 €, che negli anni 2012 e 2013 diventerà ancor più pesante (947.000 €) alla luce della nuova manovra finanziaria. La contrarietà espressa dell’opposizione su questo punto (che ha visto poi l’astensione di Cingolani) si è però manifestata soprattutto sulla scelta di destinare i 165.000 € di maggiori entrate ottenute grazie all’utile di Prometeo e dalla liquidazione della Castelfidardo servizi, al finanziamento dei lavori del campo in erba sintetica dell’antistadio, che originariamente doveva essere coperto con alienazioni poi non andate a buon fine. Alle perplessità dei consiglieri Cingolani, Marotta, Santini e Lorenzetti ha replicato il Sindaco spiegando che quella somma non poteva essere accantonata ma doveva essere reinvestita e si è scelto di portare a termine un’opera pubblica che diversamente rischiava di rimanere incompiuta.
La lunga discussione inerente l’inserimento in Statuto comunale del “consigliere incaricato”, figura che viene nominata dal Sindaco, senza corrispondere deleghe, indennità o compensi, ma coinvolgendo più direttamente e in maniera propositiva singoli consiglieri attribuendo questioni specifiche, si è conclusa con un “nulla di fatto”. L’Idv per voce di Coltrinari ha proposto un emendamento per circoscriverne il numero (non superiore a quello degli assessori, cioè cinque) e la durata, chiedendo cioè che l’incarico venga attribuito solo per seguire eventi particolari o straordinari. La proposta è stata però accolta dal solo consigliere Pd Santini: astenuti Lorenzetti, Colantuono, Cingolani e Marotta. Al momento in cui ci si è espressi sul punto nel suo complesso, non si è raggiunto il “quorum” necessario, pertanto dovrà essere ripresentato in altre sedute quando sarà sufficiente la maggioranza assoluta.
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