23 Settembre 2011
Dalle marce salentine alle fanfare di Dalmazia, Albania e isole greche, il galà in scena al teatro Astra (sabato 24, ore 21, ingresso libero) è una fusione di suoni, ritmi e melodie sinuosi che trasportati dal flusso del mantice partono dal Salento per abbracciare l’altra sponda adriatica. Uno spettacolo figlio del mare, luogo di incontro di culture e musiche diverse. Un viaggio lungo un percorso di continua sperimentazione e ricerca, che accomuna i musicisti-navigatori della BandAdriatica, l’ensemble guidato dall’eclettico organettista Claudio Prima, per la prima volta sul palco del Festival. Una scommessa, raccontata nella pellicola “Rotta per Otranto”, che nella sua originalità sperimenta l’uso della fisarmonica in accostamento a ottoni, basso, percussioni, violoncello e voci. Da Venezia a Capodistria, da Dubrovnik a Durazzo, musiche e testi originali percorrono un ideale periplo alla ricerca di un linguaggio nuovo che possa accomunare le diverse culture adriatiche, in ognuna delle quali da sempre è una banda o una fanfara a portare la musica nelle case della gente. Ma a corollario, completamento e arricchimento del concerto serale, la rassegna fidardense sfoglia la penultima pagina di un calendario ricchissimo proponendo un groviglio musicale di appuntamenti.
IL CALENDARIO DI SABATO 24
Premio & Concorso – Per tradizione, gli ultimi due giorni portano nelle sale di audizione di Palazzo Mordini e San Benedetto le categorie più prestigiose: la scena si apre dunque ai solisti di musica classica (tra cui un’ondata entusiasta di under 12 provenienti da ogni dove) e agli aspiranti al “Premio internazionale” assegnato su due prove: due danze da una delle suite francesi di Bach e brani a libera scelta dalla letteratura originale per fisarmonica europea e dell’ex Csi.
Auditorium San Francesco – La serie di esibizioni si apre alle 15 con il Fisarminitrio; alle 16.30, Marsell Marinšek; alle 18, il duo “una sinistra” composto da Yulia Amerikova e Alexander Selivanov. Alle 19, presentazione del cd “The journey” della Piccola Orchestra La Viola; ultimo concerto di giornata alle 22.45 con il duo Wade-Cortes (Miranda Cortes alla fisarmonica e Marianne Wade, violino), carismatico mix francese che miscela in maniera del tutto particolare blues, swing, klezmer, ska, tango, ritmiche mediorientali e etniche in genere.
Salone degli Stemmi – Workshop gratuito con Marco Cantante magnetica e improvvisatrice eclettica nonché compositrice, la Cortes riesce Tiranti alle 16.45 su “La cura della fisarmonica: tecniche di riparazione e manutenzione dello strumento. Alle 18, Fisa & Bass duo in concerto: Giacomo Rotatori (fisarmonica) e Roberto Bartoli (contrabbasso), danno vita ad una originale fusione basata su arie popolari e brani appartenenti alla cosiddetta musica colta: sapori di musica russa, ebraica e tzigana, francese e spagnola si intrecciano in un affascinante clima di multiculturalità musicale.
Baby music club (teatrino Sant`Anna) – Dalle 17 alle 18 fiabe animate a cura della libreria Aleph; dalle 18 alle 19, lezione concerto di flauto traverso con l’insegnante Agnese Cingolani.
On Stage dopo festival: ore 23.45, Mirko e Malò.
In Arte in piazza della Repubblica: concerti live, improvvisazioni e passi di danza sul palco allestito di fronte al Palazzo Comunale.
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