8 Marzo 2012
Giusto essere ottimisti, ma un boom così non se lo aspettava neanche il più inguaribile. Il primo appuntamento della rassegna teatrale dialettale Madre Lengua ha richiamato all’Astra oltre 400 spettatori, lanciando alla grande la prossima proposta: venerdì (ore 21) all’Astra è il turno della compagnia anconetana “La Nochia” con la commedia brillante in due atti dal titolo “Felicina Feliceti veduva Felicioti”. Se lo spettacolo di venerdì scorso de “I scacciapensieri – bis” di Santa Maria Nuova ha colto la voglia di leggerezza ed ironia del pubblico riscuotendo un pieno di consensi, il testo scritto e diretto da Giovanni Battista Tosoni non sarà da meno. La pièce si snoda attraverso le strampalate vicende di due amiche – una vedova e l’altra maritata, ma entrambe per molti versi insoddisfatte – che daranno vita ad un’infinità di doppi sensi ed esilaranti colpi di scena. “Madre Lengua”, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con i “I Gira…soli”, scandirà ogni venerdì di marzo alternando gruppi, territori e vernacoli per offrire una panoramica sulle rispettive tradizioni e tipicità. Le prevendite sono in corso nella sede Pro Loco in piazza della Repubblica: biglietto numerato intero a 5 €, ridotto a 3 € per i ragazzi di età compresa fra i 6 e i 12 anni ed i possessori di Family Card.
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