3 Agosto 2012
Più di seicento contenitori spariti dalla circolazione, controlli e sanzioni a cura degli ispettori ambientali in aumento, nuove telecamere di videosorveglianza in arrivo: l’Amministrazione spinge al massimo l’impegno nella raccolta differenziata. Da una manciata di settimane, il sistema è a pieno regime: la diffusione del Porta a Porta alle attività industriali, l’estensione del ritiro domiciliare a vetro e plastica per le utenze domestiche e la rimozione di ogni genere di cassonetto stradale ha dato un impulso importante togliendo alibi e scappatoie: i primi dati sembrano già indicare un sensibile abbassamento della frazione indifferenziata da avviarsi in discarica. E contro i maleducati scatta una dura controffensiva. Il problema dell’abbandono dei rifiuti è sotto la lente dell’assessorato all’ambiente: le multe fioccano (individuato anche un non residente che ha scaricato l’immondizia in zona pensando di farla franca) e agli inizi della prossima settimana verranno installate altre spy cam per stanare i trasgressori. “Pugno duro perché non è giusto che pochi indisciplinati deturpino l’immagine della città e gli sforzi di chi si attiene alle regole con senso civico e responsabilità: alla stragrande maggioranza della popolazione che in tre anni ha consentito a Castelfidardo di compiere un salto di qualità balzando dal 32 al 62%, rivolgiamo un sincero ringraziamento – dice il Sindaco Mirco Soprani – e chiediamo di continuare a remare dalla stessa parte. Esistono criticità di cui siamo consapevoli e su cui stiamo intervenendo: l’epoca della tollerenza è finita”. Con il sistema – spinto, sono stati tolti tutti i tipi di cassonnetti, spesso oggetto del fenomeno della migrazione del rifiuto: 358 dell’indifferenziata, 50 degli imballaggi misti, 200 tra campane per il vetro e la plastica. In sostanza, più di 600 postazioni a fronte delle quale sono emerse cinque-sei zone ben identificate (in prossimità di un centro commerciale e nell’immediata periferia) dove si stanno verificando episodi di abbandono e di cumulo dei sacchetti: in proporzione, un’inezia, che verrà ulteriormente combattuta. Che la scossa sia arrivata lo si intuisce anche dal fatto che la corsa al ritiro del kit completo, continua: i ritardatari che non l’avessero fatto nella tempistica comunicata a ciascuna famiglia, possono recarsi il venerdì mattina pressol’ex fabbrica Guerrini in zona Acquaviva.
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