9 Aprile 2014
Giunge a compimento il percorso di Madre Lengua, il viaggio nelle radici, nella storia e nelle tradizioni locali attraverso l’esilarante realtà del teatro dialettale. La terza edizione della rassegna amatoriale organizzata dalla compagnia “I Gira…Soli” in collaborazione con l’assessorato alla cultura e la Pro Loco, vive venerdì 11 aprile al teatro Astra-Rodolfo Gasparri (ore 21) la serata finale, per la quale sono già stati polverizzati 450 biglietti (su 498) alzando ulteriormente una media che non è mai scesa sotto i 340 spettatori. In scena – fuori concorso – i “beniamini” locali che propongono per la regia di Stefano Pesaresi un classico del loro apprezzato repertorio: “La jella, venerdì 17”. Un testo senza alcuna morale o messaggio culturale – tengono a precisare – quanto un modo per sdrammatizzare quaslcosa di… inevitabile. La scena è infatti ambientata nel mondo degli impresari di pompe funebri, professionisti che fatalmente non staccano mai dal proprio lavoro. L’esibizione dei quattordici interpreti che rappresentano un gruppo da 21 anni “fabbrica” di risate e serate piacevoli, fa da cornice alle premiazioni. Verranno infatti svelati i nomi dei vincitori, fra le quattro compagnie che si sono sfidate a colpi di vernacolo (il teatro Totò di Pollenza, il Focolare di Loreto, l’Elianto di Lapedona e El Passì di Jesi) dei premi al miglior attore, attrice, caratterista, sceneggiatura e il premio speciale “Madre Lengua” in base all’insindacabile giudizio della regia composta da Luca Pesaro, Aldo Belmonti, Lorena Marzioni, Silvana Bisogni e Beniamino Bugiolacchi. Info e prevendite presso Pro Loco: 0717822987, biglietto a 5 euro.
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