Regione Marche

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22 Settembre 2015

PIF, una settimana di sogni realizzati
Comunicato

Si spengono le luci, si smontano i palchi, si rilancia l’appuntamento per la prossima edizione, in agenda dal 22 al 25 settembre 2016. Ma nel cuore rimangono vive le sensazioni di una settimana straordinaria per intensità, emozioni, ritmo. La città ritorna alla sua quotidianità con un pizzico di nostalgia, nella consapevolezza di avere vissuto momenti irripetibili grazie ad un Premio Internazionale della fisarmonica di raro spessore. I numeri sono noti: oltre 400 concorrenti per un indotto di un migliaio di ospiti riversatisi nel centro storico, una Notte della Musica che ha fatto il pieno, una raffica di concerti con l’asticella della qualità sempre alta, una serie di prestigiose partnership che ampliano orizzonti e “bilateral”. Ma i dati che fanno saltare all’occhio la supremazia concorsuale della scuola russa (cinque vittorie e sei podi), le soddisfazioni italiane regalate dal Virtuosity duo e da Daniele Carabetta nella musica leggera e le due vittorie di soliste femminili nelle categorie classiche più importanti (la danese di origine cinese Wang e la russa Kryshtaleva), non rendono appieno la sostanza composta da tanti – indispensabili – tasselli. Una qualificata giuria mai così numerosa i cui protagonisti si sono anche prestati a fare un doppio gioco musicale (vedi l’eclettica Linda Bull spigliata presentatrice, ed eccellente violinista o i concertisti Ivano Battiston, Riccardo Tesi, Yuri Shishkin ecc), un direttore artistico come Mario Stefano Pietrodarchi che al suo esordio in tale veste ha avuto il dono dell’ubiquità, ottima capacità gestionale e l’intuizione di scelte felici, un presidente di giuria di livello internazionale come Roberto Molinelli autore di un brano di commovente bellezza la cui interpretazione con l’orchestra d’archi del Conservatorio di Pescara ha creato un clima magico all’Astra. “Volevamo lasciare il segno ed onorare il 40° Pif con un’edizione speciale – il commento del sindaco Mirco Soprani -; se ci siamo riusciti come emerge dai consensi che andiamo raccogliendo, il merito va a tutte le componenti che hanno lavorato con passione e competenza: il tocco di qualità del direttore artistico, il lavoro di giuria, Empatia Comunicazione, la macchina organizzativa nel suo complesso. Ma in scadenza di mandato amministrativo, dopo 19 anni in cui mi sono occupato del Pif prima come assessore poi come sindaco, vorrei indirizzare un sincero ringraziamento al mio braccio destro Giuliana Guerrini e ai tre direttori artistici che hanno permesso a questa rassegna di crescere e diventare un punto di riferimento mondiale: Paolo Picchio, Roberto Lucanero, Mario Stefano Pietrodarchi”. E quest’ultimo sa già quale sia la via da seguire: “Unione artistica con le altre rassegne mondiali e con i più grandi maestri: la finale live era una priorità che abbiamo concretizzato, le collaborazioni didattiche con i Conservatori italiani e la Royal Academy di Londra, un sogno realizzato. Porterò sempre nel cuore questa esperienza e le suggestioni di un Premio e di una città fantastica”.  

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo
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