9 Maggio 2021
Che cos’è la bellezza? La bellezza è tante cose, la pace di un tramonto, il sorriso di un bambino, è la delicatezza di una margherita appena nata, è questo … e questo e quest’altro ancora.
Ma possiamo anche aggiungere … è la magia di un incontro!
Ed è proprio quello che è accaduto il 5 maggio all’IIS Laeng-Meucci, nella biblioteca della sede di Castelfidardo, per l’8^ edizione del concorso artistico-letterario “Una perla per Shlomo”. Questa manifestazione, nata nel 2013 dall’incontro con Shlomo Venezia, sopravvissuto all’orrore dei campi di sterminio, continua ogni anno arricchendosi e arricchendo coloro che hanno l’opportunità di parteciparvi.
Anche quest’anno, seppur a distanza, gli alunni dell’Istituto e degli Istituti Comprensivi di Osimo e Castelfidardo hanno incontrato Mario Venezia, presidente della fondazione del Museo della Shoah di Roma. “Lo sterminio di chi professava la religione ebraica non è un dramma ebraico, è una tragedia della Storia, appartiene a tutta l’umanità!” È con queste parole che Mario Venezia si è rivolto a tutti i presenti ed il messaggio è arrivato diretto: fino a che si continuerà a dividere l’umanità in categorie, bianchi, neri, omosessuali, ebrei, zingari, cittadini, profughi, sarà inevitabile rivivere l’orrore dell’odio, della paura, della discriminazione come parte integrante della società e dei governi. Mario Venezia ci ha spiegato l’importanza di stare attenti alle parole, perché l’odio si costruisce con le parole che sono il mezzo con cui veicoliamo i nostri valori e i nostri disvalori. La Storia, ha sottolineato, ci ha insegnato che una brutta parola, una parola che offende, che discrimina, ripetuta all’infinito, diventa parte integrante della nostra vita senza quasi che ce ne accorgiamo! Diventiamo noi i suoi strumenti di trasmissione dell’odio.
Ma dov’è la bellezza se si parla di Shoah?
“Non mi sono emozionato davanti al Presidente della Repubblica, né davanti al Papa, ma davanti a voi ragazzi, me lo permetto!”
La bellezza è qui!
È l’emozionarsi nell’ascoltare queste parole, nel vedere la commozione negli occhi dei ragazzi che, in silenzio, ascoltano e capiscono. È nella meraviglia delle poesie, dei racconti, dei plastici dei video che gli allievi degli Istituti Comprensivi hanno prodotto per questa giornata, nel ricordo di un passato che non si deve dimenticare, ma nella certezza che un mondo migliore è possibile!
È nella musica del maestro Marco Santini che con il suo violino ci ha emozionati e commossi.
Ed è anche a lui, al sindaco Roberto Ascani, alla vice sindaca Paola Andreoni, al dirigente Angelo Frisoli e a tutti gli allievi degli Istituti Comprensivi ed alle loro insegnanti per la loro partecipazione e loro condivisione che va il nostro sentito e sincero ringraziamento per aver permesso tutto questo.
E a Mario Venezia il nostro abbraccio e la nostra riconoscenza!
Pubblichiamo qui i nomi dei vincitori e le menzioni speciali, congratulandoci ancora con tutti per la qualità, l’originalità del lavoro svolto e la sensibilità dimostrata.
Per la categoria “Elaborati artistici”: 1° premio a Marzo Yeison, classe II°C IC Mazzini per l’elaborato dal titolo “Se solo potessi”, 2° premio all’intera classe III°B IC Caio Giulio Cesare per l’elaborato dal titolo “Vite in fumo”, 3° premio a Veronica Ferraioli e Alice Mantovani, classe II°B IC Mazzini per l’elaborato dal titolo “L’ultimo viaggio”.
Premi speciali della giuria a: Chiaraluce Cristian III°A IC Mazzini, Fontanella Gioele II°A IC Mazzini, Vigiani Benedetta e Mulieri Vanessa III°E IC Caio Giulio Cesare.
Menzioni speciali a: Fagotti Massimo e Tartarini Daniel III°D IC Soprani, Mazzocchini Martina III°D IC Mazzini, Giovagnetti Ludovico III°B IC Caio Giulio Cesare, tutta la classe III°A IC C.G.Cesare-Offagna, D’Achille Annamaria III°C IC Mazzini.
Per la categoria Elaborati letterari: D’Addario Angelica, classe III°Bos IC G.Paolo II-Bruno da Osimo per il racconto dal titolo “Come luce”, Tavani Elena, classe III°E IC C.G.Cesare per l’elaborato dal titolo “Per voi”, Centofanti Camilla, classe III°E IC C.G.Cesare, per l’elaborato dal titolo “Pietre d’inciampo”.
Menzioni speciali a: Sampò Anna III°B IC C.G.Cesare, Taliani De Marchio Emidiobrando III°A IC C.G.Cesare, Razgui Eslam e Anna Maria D’Achille III°C IC Mazzini, Merli Elena e Milano Sara II°A IC P.Soprani.
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