13 Marzo 2023
Un Festival “piccolo” ma che si distingue per cifra stilistica e qualità. Da venerdì 17 a domenica 19, il J.A.F. – Jazz Accordion Festival – torna ad offrire una tre giorni innovativa, raffinata e dirompente al tempo stesso. Una settima edizione frutto dell’impegno di Assessorato alla Cultura e Pro Loco, ispirata dal direttore artistico Simone Zanchini dal cui impegno è nato un programma di livello assoluto. «Il J.A.F. è una rassegna dall’impronta originale che, anche quest’anno, propone un jazz ricercato, Anche questa volta abbiamo coinvolto musicisti che considero top-level per le rispettive generazioni e che con stili diversi portano la loro ricerca e unicità attraverso il suono della fisarmonica. E come ogni anno lasciamo spazio alle Jam session, che permettono a fine serata a vari artisti di riunirsi in esibizioni improvvisate: un aspetto creativo e piuttosto insolito per il mondo della fisarmonica», spiega il maestro Zanchini.
Tre giornate intense, cariche di vibrazioni e contaminazioni ad ingresso libero per il pubblico.
L’apertura è affidata ad una giovane artista di origine toscana, Sara Calvanelli, di scena all’On Stage club di via Soprani venerdì 17 alle 22.00. Un’impronta femminile profondamente personale maturata dopo solidi studi classici sperimentando sentieri inediti che comprendono anche collaborazioni con teatro e cinema: «Un approccio improvvisativo che miscela fisarmonica, voce, uso dell’elettronica e loop-station, un jazz solo concert grazie a cui esploreremo mondi sonori che non siamo abituati ad associare allo strumento ad ancia: una nicchia stilistica di eccellenza».
Sabato 18 alle 22.00, all’On Stage, il Roberto Gervasi trio (Roberto Gervasi alla fisarmonica, Davide Inguaggiato al contrabbasso, Fabrizio Giambanco alla batteria) è protagonista dello spettacolo My Jazz Accordion, un omaggio che fra tradizione e innovazione si ispira a grandi maestri come Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Bud Powell e al mentore Frank Marocco. «Nel panorama attuale, il siciliano Gervasi è uno dei migliori interpreti del be-bop di scuola americana, tanto che dopo la tappa fidardense volerà con la sua band a presentare il nuovo album a New York».
Domenica si cambia location, orario e target per apprezzare alle 18.00 al Salone degli Stemmi del Palazzo Comunale in piazza della Repubblica, l’atmosfera suggestiva di un elegante solista: il francese David Venitucci. «Un musicista dalla notevole tecnica la cui ricerca trasversale imperniata su uso dei bassi sciolti, classica e jazz di stampo nord europeo, ha condotto all’elaborazione di un linguaggio intimo in cui fa confluire i suoi mondi sonori», spiega Zanchini.
L’ingresso a tutti i concerti è libero. Le serate di venerdì e sabato terminano all’On Stage con le JAF Session aperte a ospiti e musicisti di ogni esperienza con il contributo dell’etichetta Nugo.
Info presso Pro Loco Castelfidardo 0717822987.
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