La Giunta comunale ha approvato ieri il progetto di recupero dell’antica fontana con la quale nel 1886 si celebrò in città l’arrivo dell’acqua potabile. Un intervento volto “non a recuperare nostalgicamente un passato perduto per sempre ma adeguando al presente l’antica struttura di modo che antico e moderno possano convivere in maniera armonica”. I documenti raccontano che dopo l’inaugurazione dell’acquedotto venne installata al centro della piazza allora dedicata a Vittorio Emanuele all’altezza dell’ingresso del Palazzo Comunale, una fontana su base ottagonale con putto con anfora sprizzante acqua, a corollario e ornamento dell’importante istituzione idrica. Nel 1934, svanita l’euforia del momento, divenne però un elemento di incomodo, decidendone la rimozione e lo spostamento nel parco del Monumento dove è stata inevitabilmente aggredita dai fattori ambientali. Ma ora la fontana si prende la sua rivincita e con gli opportuni aggiustamenti torna nella collocazione originale. In occasione della rievocazione storica di sabato 22 agosto organizzata dal gruppo Tracce di Ottocento ispirata proprio al 1886 con tanto di palio dell’acqua, l’operazione sarà messa a punto. Al termine di un restauro che concilia il “recuperabile” con una diversa funzionalità, la fontana verrà riposizionata in piazza della Repubblica in maniera decentrata, laterale, preservando così i flussi di traffico e i posti auto. Una soluzione studiata per porla come elemento scenografico sugli assi di accesso alla piazza sia provenendo da via Battisti che dal corso. XVIII settembre.