22 Maggio 2008
Più che un sogno è ormai una concreta possibilità. La Cibes La Nef gioca da sabato 23 col conforto del fattore campo in gara uno e nell’eventuale “bella”, la finale per la promozione in A2. Al palaOlimpia scende alle ore 21.00 la Fortezza Bologna, che con i fidardensi condivide la piacevole condizione di outsider. “Ma se fino ad oggi abbiamo vissuto quest’avventura come squadra rivelazione, senza pressioni esagerate – come ammette Mr Graziosi – certo che ora qualcosa da perdere lo abbiamo entrambe”. E’ comunque un dato di fatto che dalla corsa sia stata esclusa la grande favorita: la Nava Gioia del Colle “grandi firme” non ha dato lezioni di gioco e tanto meno di stile. Il tifo ci sta ma le continue provocazioni, gli sputi e il lancio di oggetti in campo non fanno parte dello sport ed è uno spettacolo che ha guastato la meritata festa fidardense. Chiusa la parentesi, si è aperta ora un’autostrada per Pirri e soci. Esemplare l’interpretazione del match di mercoledì sera, in cui la tensione ha pesato quasi interamente sulle spalle dei pugliesi. Una Cibes La Nef praticamente perfetta nel 1° e nel 3° set., in cui già alla prima sospensione tecnica costringeva Nuzzo e compagni ad un ritardo di cinque punti forzando il servizio e stringendo le maglie della difesa. Caparbia come non mai nel parziale centrale, quando la rimonta dall’8-14 ha preso il via bersagliando un nervosissimo Suglia in seconda linea (autore di un diverbio controproducente con Rinelli) concretizzandosi grazie alle rigiocate efficaci di un D’Angelo ispirato e ai muri di Rota e Chiarini, liberatisi cammin facendo dall’asfissiante marcatura ospite. La costanza di Draghici e la mano pesantissima dell’opposto Nuzzo non sono bastati a tenere a galla un falloso Gioia del Colle che dalla linea dei nove metri ha dimostrato la sua scarsa lucidità. Cibes La Nef padrona del campo e del proprio destino. “Siamo stati bravissimi a non scomporci nei momenti di difficoltà – è l’elogio di Ciccio Graziosi alla squadra – e a capire la storia di questi play-off: non bisogna mollare mai, anche quando il parziale sembra compromesso. Adesso siamo noi i favoriti? Il fattore campo dice questo, ma non vogliamo cambiare atteggiamento e per scaramanzia non abbiamo voluto studiare Bologna e i tempi serrati ci impongono di allenarci giocando. L’aspetto più importante, ora, è il recupero delle energie nervose”.
CIBES LA NEF 3
GIOIA DEL COLLE 0
CIBES LA NEF: Belcecchi 5, Cecato, Chiarini 7, D’Angelo 20, Paterniani 14, Pesaola, Pesaresi, Pirri 2, Rota 8, Volpini, Ugolini (l). All. Graziosi
NAVA GIOIA DEL COLLE: Masini 2, Magni 3, Sesto 1, Suglia 7, Nuzzo 17, Rinelli 4, Petronella, Draghici 12, Ferraro, Fischetti, Gallotta, Ancora (l). All. Canestracci.
ARBITRO: Oranelli – Russo di Perugia
PARZIALI: 25-19 (27’), 28-26 (32’), 25-18 (26’)
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