CIBES LA NEF           3
BOLOGNA                  1

CIBES  LA NEF: Belcecchi 9, Chiarini 7, D’Angelo 25, Pirri 3, Paterniani 13, Rota, 7, Ugolini (l), Cecato, Pesaola, Volpini, Pesaresi. All. Graziosi
LA FORTEZZA BOLOGNA: Emiliani, Maggioli, Paoli 11, Tomalino 8, Dalla Casa, Bastianini 15, Brogioni 3, Verri 13, De Angeli, Lucchi 10, Santini, Porcellini 1, Peli (l). All. Aliberti
ARBITRI: Guarneri e Georgiani di Messina
PARZIALI: 20-25 (23’), 25-22 (27’), 25-16 (5’), 25-20 (24’)

Applausi. Una grande partita contro un grande avversario, ma questa è la Cibes La Nef, signori, una squadra dal cuore immenso, dall’applicazione tecnico-tattica esemplare che ha letteralmente conquistato la città. Palaolimpia strapieno, con folta rappresentanza di tifosi (corretti) della storica Zinella. Una formazione in crescita, che porta esperienza e centimetri sotto rete ed il cui primo set – in tutta franchezza – fa venire i brividi. Verri & co. fanno subito intendere di che pasta siano fatti: non concedono alcuno spazio serrando le maglie del muro (ben 5 blocchi vincenti nella frazione) e costruendosi una supremazia offensiva frutto del genio del regista evergreen e della puntualità degli attaccanti. La Cibes perde contatto sul 18 pari denunciando qualche incertezza in ricezione. Ma nel 2° set rialza la testa. Aumenta la pressione al servizio, che rende meno fluido il gioco dei bolognesi, mentre quello locale riprende sicurezza. Nel testa a testa che si genera sul 19 pari, è un lucidissimo Belcecchi a piazzare dei colpi da maestro che consentono di impattare il conto. E allora la gara cambia, pur vivendo fasi di estremo equilibrio. Il terzo set narra di break e controbreak devastanti (14-9, 15-15), sui quali finisce per incidere un D’Angelo semplicemente fantastico (10 punti nel set), una ritrovata scioltezza dal centro ed un servizio che piega la ricezione di Bologna. La Cibes La Nef chiude con un parziale di 10 a 1 che dice tutto. Il traguardo è vicino e Castelfidardo lo sente. Concede un ultimo spiraglio (10-11) a Bologna, ma non si scompone nemmeno per un istante. Reparti uniti ed efficaci tengono alta l’aggressività della Cibes La Nef e quando anche la fortuna aiuta i locali (ace di Belcecchi per il 19-16 dopo una danza sul nastro), si intuisce che è la serata giusta. D’Angelo sigla meritamente il punto dell’apoteosi. E la società organizza un pullman gratuito per la trasferta di sabato prossimo. La A2 è vicina.