Avvicendamento sugli scranni del Consiglio Comunale. Marco Tiranti, capogruppo di P.D.-Bene in Comune ed ex candidato sindaco alle amministrative del 2021, ha rassegnato le dimissioni per motivi familiari. «Tornare su questi banchi è stata un’emozione e soprattutto un grande onore: fare politica significa saper costruire il bene della città e sono sicuro che tutti voi siate ispirati da questo ideale», ha scritto nella comunicazione letta durante la seduta di ieri formulando all’assemblea gli auguri di buon proseguimento dei lavori. Trasversale e unanime il rammarico. Il sindaco Ascani ha espresso solidarietà e vicinanza per le serie ragioni che hanno indotto ad interrompere dopo un anno l’attività consiliare, riconoscendo a Tiranti «estrema lealtà, disponibilità e proficua collaborazione a beneficio della collettività», doti che al di là delle posizioni ideologiche sono state apprezzate e condivise da tutti. La presidente del Consiglio Lara Piatanesi ha ricordato il supporto, la costante apertura al dialogo e al confronto, il capogruppo di maggioranza Ragnini ne ha ribadito la correttezza, così come l’opposizione per voce di Marco Cingolani (Fdi), Gabriella Turchetti (Fare Bene) e Tommaso Moreschi (Solidarietà Popolare) ne ha ribadito le qualità morali e la disinteressata passione, augurandosi che possa continuare a dare un contributo anche da esterno. Al posto di Tiranti sui banchi della minoranza è subentrato Enrico Santini, primo dei non eletti nella lista P.D. con 104 preferenze e già consigliere nelle precedenti legislature. «Non nascondo che le circostanze non siano fra le migliori, ma l’emozione è sempre forte ed indirizzo un saluto al carissimo amico Marco, la cui capacità di mediazione e il cui impegno lascia un segno in tutti noi», le prime parole di Santini.