Il Centro di Educazione Ambientale “Selva di Castelfidardo”, La Fondazione Ferretti e la Sezione fidardense di Italia Nostra, in collaborazione con il Comune di Castelfidardo e il Mosca club Vallesina, presentano: “La vita e… il fiume” mostra fotografica sui Macroinvertebrati.L’auditorium S. Francesco della nostra città ospiterà dal 19 al 26 maggio questa mostra curata dal Mosca club Vallesina. In circa 120 bellissime immagini di Macroinvertebrati, del nostro concittadino Alfeo Busilacchio affiancate da alcune fotografie del fiume Musone di Quinto Girotti, sarà evidenziata l’importanza della conoscenza e del monitoraggio nel tempo della biodiversità all’interno del sistema fiume, perché conservare la diversità animale e vegetale significa garantire un migliore futuro ai nostri ambienti naturali.
I macroinvertebrati sono organismi (invertebrati) che popolano le acque dolci: di dimensioni generalmente superiori al millimetro, appartengono ai gruppi degli Insetti, Crostacei, Molluschi ed altri. Nelle foto della mostra riconosceremo Plecotteri, Effemerotteri e Tricotteri. Facilmente osservabili ad occhio nudo (da qui la definizione di macroinvertebrati), essi vivono per lo più sul fondo dei torrenti, dei fiumi e dei canali; sono poco mobili e vivono per periodi piuttosto lunghi nello stesso ambiente: si prestano pertanto ottimamente a essere oggetto di studio e osservazioniSpesso le immagini riescono a trasmettere molte più informazioni ed emozioni rispetto agli altri canali di comunicazione. Gli scatti fotografici vengono infatti usati abitualmente per trasferire concetti, anche complessi, in modo diretto ed immediato.
Gli scopi di questa esposizione didattico – scientifica sono quelli di: sensibilizzare la popolazione, gli enti e le istituzioni sui noti problemi che affliggono il fiume e ciò che lo circonda, ma anche quello di far comprendere ai visitatori concetti complessi come l’ecosistema e i bioindicatori, far conoscere i macroinvertebrati, la loro biologia e i loro adattamenti all’acqua corrente e soffermare la loro attenzione sulle principali fonti di inquinamento idrico dell’area indagata con i principali effetti sull’ambiente e sull’uomo.
Ritenendo che tale iniziativa possa costituire un elemento di supporto all’attività didattica svolta nelle scuole, ricordiamo che la mostra è gratuita. Per le classi interessate , previa prenotazione, sarà organizzata una visita guidata da esperti.
La mostra rimarrà aperta al pubblico dal lunedì al sabato ore 16.30 – 19.30 e domenica ore 10.00 – 13.00 e 17.00 – 20.00. La mattina su prenotazione.
Per la conclusione dell’esposizione il 26 maggio presso la sala conferenze del Museo del Risorgimento di via Mazzini, si svolgerà una tavola rotonda sul tema: “Conservazione della biodiversità e gestione degli alvei fluviali” a cui parteciperanno: la Provincia di Ancona, il Comune di Castelfidardo, la Fondazione Ferretti, la sezione locale di Italia nostra, Agenda 21 e Lab.Ter. della Prov. di Ancona, il CEA. “Selva di Castelfidardo”, l’ARPAM, il Mosca Culb Vallesina, l’Osservatorio dell’Acqua della Prov. di Ancona e l’organizzazione sindacale degli agricoltori. Il moderatore sarà Eugenio Paoloni presidente della Fondazione Ferretti di Castelfidardo.
I vari soggetti coinvolti si confronteranno cercando di trovare il miglior compromesso tra la conservazione della biodiversità e la corretta gestione degli alvei fluviali, stilando una metodologia condivisa, che diventi una guida per i futuri interventi manutentivi dei fiumi provinciali e regionali.
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Italia Nostra & Fondazione Ferretti
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