Ingredienti
L’indispensabile è un progetto teatrale che si costruisce sulla base di interviste attorno al tema del cibo. Le interviste raccolte vogliono essere utilizzate per definire la drammaturgia dello spettacolo. Si tratta di un teatro d’indagine all’interno della società contemporanea e che ha come suo primo intento quello di riscoprire attraverso la ricerca quello che è il legame – o il non legame – odierno tra cibo e individuo.
In ogni persona che abbiamo incontrato è possibile rintracciare non solo un diverso rapporto con il cibo ma anche increspature, tabù, paure e aneddoti dove il cibo rappresenta solo un punto di partenza.
Nel chiedere cosa sia rimasto di indispensabile oggi nel cibo, le persone si ritrovano a riflettere su cosa sia indispensabile nella loro vita.

Obiettivi della residenza
Il progetto ha in archivio un centinaio di interviste e gode già di un periodo di residenza presso il teatro La Fenice di Arsoli grazie all’associazione Settimo Cielo – Residenze Artistiche nel 2019. In quel contesto è stato possibile sperimentare le modalità di indagine e definire la tematica.
L’intento è quello di costruire attraverso un gruppo di lavoro coeso di 4 professionisti una struttura drammaturgica e scenica che possa contenere e valorizzare al meglio le testimonianze di questa ricerca.
L’indispensabile è stato pensato fin dall’inizio non come ad uno spettacolo impacchettato e finito ma piuttosto come ad una materia malleabile: la ricerca di testimonianze attraverso le interviste proseguirà e con essa è giusto che anche lo spettacolo sia pronto a integrare di volta in volta i risultati dell’indagine.
Si tratta di un teatro d’indagine, di informazione e di condivisione di un aspetto reale della nostra società.
Immaginiamo che questo progetto possa in futuro adattarsi a diversi format, luoghi ed esigenze di produzione di teatri e/o festival: spettacolo con più attori, monologo, residenza laboratoriale o periodo di indagine e coinvolgimento nel territorio con restituzione finale.
Il programma di lavoro all’interno della residenza sarà trovare un format ideale agli intenti del progetto e di giungere a costruire una restituzione scenica finale non superiore ai 50′.
Ricetta
Il cibo può apparire un tema scontato e ricco di luoghi comuni ma è un tema che rivela un enorme valore per ogni essere umano sotto molti aspetti. Ogni persona passa la maggior parte della sua vita a mangiare, a pensare a cosa mangiare, a parlare mentre mangia, a cucinare e a digerire.
Il cibo è e sarà sempre, in un modo o nell’altro, una costante del nostro essere umani. Il fatto che al giorno d’oggi il cibo sia dato per scontato ci ha fatto dimenticare quanto questo tema sia legato a molte sfaccettature del nostra vita: il cibo è legato alla nostra evoluzione, alla nostra storia, è uno strumento dell’economia e quindi della politica, un fattore dell’inquinamento ambientale e un indice di benessere o malessere per persone e comunità distanti migliaia di chilometri. Qualsiasi azione facciamo o evitiamo di fare riguardo al cibo ha delle ripercussioni a livello globale. L’indispensabile è un progetto che nasce dalla necessità di riuscire a sintetizzare la complessità di questo tema, ovvero come la globalità del cibo si traduce nella vita della singola persona.
Il cibo diventa solo un pretesto per poter rintracciare nelle persone qualcosa di genuino, sano e autentico. Qualcosa che ci porti a definire meglio, in questa nostra epoca contemporanea, cosa sia l’indispensabile.