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31 Marzo 2022

Fine dello stato di emergenza, cosa cambia dal 1° aprile

Il termine dello Stato di emergenza stabilito dal decreto-legge 24 del 24 marzo scorso, provoca un generale allentamento delle misure di sicurezza imposte negli ultimi due anni in adeguamento all’evoluzione dello stato della pandemia. Scompare il sistema della suddivisione del territorio nazionale in colori a seconda della diffusione dei contagi, l’autosorveglianza sostituisce definitivamente la quarantena e si va verso un progressivo superamento del Green Pass. Ciò non toglie che il virus sia ancora in circolazione e che la guardia debba restare alta rispettando le regole del buon senso, della prudenza e le nuove indicazioni.
Dal 1° aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus. Chi ha avuto un contatto stretto con un caso positivo è tenuto ad applicare il regime dell’autosorveglianza che consiste nell’indossare la mascherina FFP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto, effettuare test alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

 Accessio ai luoghi di lavoro – Da venerdì tutti i dipendenti, compreso chi ha più di 50 anni e non è immunizzato, potranno accedere ai luoghi di lavoro con il Green pass base, che si ottiene con vaccinazione, guarigione o tampone negativo. Per l’abolizione definitiva dell’obbligo della certificazione verde bisognerà invece attendere il primo maggio. Per il personale sanitario e gli operatori delle Rsa di tutte le età, l’obbligo di vaccino resta invece in vigore fino al 31 dicembre, pena sospensione dal lavoro.

Attività ristorative e bar – Da venerdì si può accedere nei locali con tavoli all’aperto senza alcun tipo di certificazione. Al chiuso, sia per sedersi che per una consumazione al banco, servirà ancora il Green Pass rafforzato.

Trasporti – Non è più richiesto il Green pass per salire su tram, bus e metropolitana e treni regionali. Resta obbligatorio l’utilizzo della mascherina ffp2.

Musei, mostre, archivi e biblioteche – dal 1° aprile per l’accesso a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine, chirurgiche o ffp2.

Cinema – Teatro – Concerti – dal 1° al 30 aprile per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono al chiuso è richiesto il possesso del cosiddetto green pass rafforzato e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2. Per spettacoli all’aperto, fino al 30 aprile è richiesto il possesso del cosiddetto green pass base e l’obbligo di indossare le mascherine ffp2.

Sport –Fino al 30 aprile sarà richiesta la certificazione verde rafforzata in tutti gli impianti (piscine e palestre) e per praticare sport di squadra e di contatto in ambiente chiuso. Ingresso libero negli impianti all’aperto, piscine comprese. Gli stadi tornano a riempirsi al 100%, ma per assistere agli eventi e alle competizioni sportive fino al 30 aprile saranno necessari il Green pass base e la mascherina ffp2. Per le gare nei palazzetti, rimangono indispensabili fino al 30 aprile il Super Green Pass e la mascherina ffp2.

Visite negli ospedali e Rsa – Fino al 31 dicembre rimane necessario il green pass “super-rafforzato” – ottenuto con dose di richiamo obbligatoria o con tampone in aggiunta al green pass rafforzato – per l’accesso dei visitatori nelle Rsa e nei reparti di degenza degli ospedali.

Lucia Flauto

Comune di Castelfidardo

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