4 Febbraio 2013
La rotatoria provvisoria lascia spazio a quella permanente. La sperimentazione ha dato risultati positivi in termini di fluidità del traffico e sicurezza dell’incrocio, pertanto la Giunta ha approvato il progetto redatto dall’Utc per la sistemazione di uno dei più delicati snodi cittadini, quello fra la strada jesina e la recanatese comunemente noto come “Gatto Nero”. A fine 2011 era stata impressa la prima svolta, sostituendo il vecchio impianto semaforico che generava intasamenti e inquinamento specie negli orari di punta, con una soluzione temporanea in new jersey e segnaletica mobile rivelatasi funzionale per snellire la circolazione. L’impostazione progettuale definitiva prevede la realizzazione di una cosiddetta “mini-rotatoria” caratterizzata da un diametro esterno di 27 metri, un’isola centrale di 12, un anello sede della carreggiata stradale largo 7,50 metri, corsie di entrata e uscita che misurano 5 metri, isole triangolari spartitraffico formate da cordoli e interni in calcestruzzo. Fra gli interventi collaterali, la collocazione di due nuove caditoie per la raccolta delle acque piovane al fine di potenziare il collegamento alla rete fognaria principale già risistemata dall’APM, la sostituzione dell’attuale palo della luce ubicato nella corona centrale con quattro nuovi punti luce disposti ai lati dell’anello. Quanto all’aiuola centrale, l’Amministrazione ha già ricevuto richiesta di allestimento pubblicitario da parte di alcune ditte. L’intervento verrà effettuato in più fasi onde evitare o ridurre al minimo l’interruzione del traffico: finanziato con fondi di bilancio per 23.384 € più i fondi provenienti dalla sponsorizzazione, il tempo previsto per l’ultimazione dell’opera è di sessanta giorni – salvo maltempo – dalla data di consegna dei lavori.
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