Da par suo, la gara in Sardegna rappresentava la sfida decisiva per l’assegnazione del Titolo Assoluto 2009, con una lotta “in casa” fra i due alfieri del Team Faggioli, Simone Faggioli e David Baldi, conclusasi con la vittoria in gara del capo squadra Faggioli e con l’assegnazione dello scudetto di Campione Italiano a Baldi.

 

        L’elenco partenti “ridotto” di questo appuntamento di chiusura della stagione 2009 riservava già in partenza la lotta per il gruppo GTM a Leo Isolani e Evans Lanfranco. Lo stimolo a cercare di scalare le posizioni della classifica assoluta, più che quella di gruppo, ha spinto quindi Isolani a dare il meglio di sè fin dalle Prove Ufficiali di sabato, dove nelle due manche il “capo” ha piazzato costantemente la sua Ferrari 575 GTC – Acca Software al comando della classifica “virtuale” riservata alle vetture a ruote coperte. 13° tempo assoluto per lui nella prima manche, 11° in quella successiva, precedendo avversari aguerriti alla guida di vetture a 4 ruote motrici. Una ulteriore conferma della bontà del lavoro di sviluppo perpetuato nell’arco dell’intera stagione sulla potente vettura di Maranello, che anche sul tracciato di Iglesias, molto tecnico e con frequenti cambi di traiettoria, sulla carta avrebbe dovuto partire fortemente penalizzata.

Evans Lanfranco ha avuto modo di prendere ancora più in mano la Ferrari 360 NGT – Elan/Babini Office affidatagli ormai in pianta stabile dall’Isolani Racing Team e ha continuato quel cammino costante verso l’affiatamento necessario con una vettura molto competitiva, sincera ma impegnativa nella ricerca del limite.

l pubblico sardo, molto appassionato e galvanizzato dal ritorno della gara di Iglesias nella massima serie tricolore, ha letteralmente invaso fin dalle primissime ore della domenica mattina il tracciato di gara. Un flusso notevole, costante ed ordinato di appassionati è andato ad occupare le colline a bordo strada, passando per il paddock e soffermandosi in massa presso l’hospitality dell’Isolani Racing Team, mentre la squadra capitanata da Daniele Boccati e Davide Starnari stava scaldando i motori alle due Ferrari. Una musica che ha acceso la passione dei tifosi alle 10:30, con il via della gara. Numerose fin da subito le interruzioni alle partenze, causate da divagazioni e incidenti da parte di alcuni concorrenti, con fuoriuscite d’olio dalle vetture che hanno sporcato il percorso.

Leo Isolani ha preso il via della prima manche di gara molto determinato, coprendo il tracciato in maniera egregia ma pagando qualcosina rispetto al suo miglior tempo del sabato, proprio a causa del fondo scivoloso. Sul traguardo, Isolani limitava alla grande i “danni”, staccando il miglior tempo in GTM e la 12ª piazza assoluta. Evans Lanfranco recitava la sua parte migliorando ulteriormente il suo chrono del sabato, portando la sua Ferrari 360 NGT al 2° posto in GTM, 19° assoluto.

Il meteo ha messo lo zampino anche in questa gara, con un cielo sereno il sabato e alcune nuvole minacciose che hanno fatto capolino domenica. E a pochi minuti dal secondo start per i piloti dell’Isolani Racing Team, uno scroscio d’acqua ha rimescolato le carte, impegnando i concorrenti a seguire con fulminee regolazioni d’assetto e cambi di gomme vari.

Evans Lanfranco e Leo Isolani sono partiti a testa bassa e con gomme slick, affrontando il bagnato nella parte finale del tracciato. Ma l’esperienza e il “mestiere” di Isolani hanno avuto la meglio contro queste avversità, portando l’ammiratissima Ferrari 575 GTC al 4° posto assoluto di manche, che alla somma dei tempi hanno consegnato al pilota di Castelfidardo la 7ª posizione finale nella classifica assoluta. Soddisfazione anche per Evans Lanfranco, con un lusinghiero 10° tempo assoluto di manche che gli è valso la 12ª posizione finale.

Si è conclusa una stagione difficile ma intensa per l’Isolani Racing Team. La mente ritorna allo stop sull’Abetone (causato da un semiasse nuovo ma purtroppo difettoso), ripercorre sfide entusiasmanti e podi, vittorie di classe e primi posti di gruppo sfiorati per pochi secondi o per pochi decimi di secondo. Nella serenità della cena a fine gara, ieri sera a bocce ferme si sono valutati bilanci e formulate mille teorie sull’onda del “chissà, se fosse andata diversamente …”

 

        Ma con i se e con i ma c’è poco da spartire per un team che mai come quest’anno ha dovuto e voluto combattere per la vittoria. Il 1° di gruppo GTM messo in cascina a Iglesias è un suggello all’ennesimo scudetto tricolore che si aggiunge al palmarés dell’Isolani Racing Team: Leo Isolani è Campione Italiano Velocità Montagna in classe GT1 per il 2009 e Vice Campione di Gruppo GTM.

 

        Oltre alle sfide in gara, Leo Isolani e l’Isolani Racing Team si sono trovati quest’anno a dover affrontare altre situazioni un po’ meno sportive, uscendone sempre vincitori e soprattutto regolari. Ma l’accanimento con cui la Ferrari 575 GTC di Leo Isolani è stata sottoposta a controlli tecnici straordinari pre, post e anche durante le gare, gli antipatici episodi (mai chiariti) di pseudo spionaggio accaduti in più occasioni testimoniano il clamore suscitato dall’incredibile crescita tecnica manifestata da squadra e vettura nel corso della stagione.

Situazioni “da film”, e ispirandosi proprio ad una ipotetica sceneggiatura i componenti dell’Isolani Racing Team hanno ricevuto ieri una simpatica locandina a ricordo della stagione appena conclusa, un “film” che gara dopo gara ha riscosso un incredibile successo di pubblico.