3 Maggio 2010
Il primo capitolo del Campionato Italiano Velocità Montagna 2010 va in archivio con molte storie da raccontare per l’Isolani Racing Team. Il debutto della formazione “in rosa”, con Leo Isolani accompagnato da Elena Croce e Alessia Sinatra, l’organigramma rinnovato del Team, la sfida con il cronometro e con gli avversari che riprende dopo mesi di sosta, il sole del sabato e la pioggia che condiziona la gara di domenica. Fotografie di una Pieve Santo Stefano/Passo dello Spino tutta da scoprire per il Team di Castelfidardo, presente per la prima volta in assoluto alla gara toscana, un assaggio dell’impegno che si protrarrà fino ai primi di Ottobre.La giornata di Sabato, caratterizzata da un meteo “estivo” vede in entrambe le manche di Prove Ufficiali il dominio di Leo Isolani e della sua Ferrari 575 GTC – Acca Software. L’obbiettivo non è la supremazia ma la verifica di alcune soluzioni sperimentali a livello di coperture. Con un tempo di 3’ 25″ 312, Isolani regola la concorrenza nella prima manche, staccando di oltre 13″ la Lamborghini Gallardo a trazione integrale di Antonio Forato. Alcuni incidenti nel corso della seconda manche “sporcano” il tracciato, ma Isolani primeggia ancora con 2″ secondi di vantaggio sul pilota veneto. Nel frattempo il debutto delle due ragazze si svolge regolarmente, con Elena Croce impegnata ad assimilare le differenze fra la vettura gruppo N utilizzata nel 2009 e la più performante Ferrari 360 NGT dell’Isolani Racing Team. Per Alessia Sinatra, emozionata ma tranquilla, questo è invece il debutto assoluto con le cronoscalate. Sia Alessia che Elena svolgono a dovere il loro compito, ascoltando con attenzione le indicazioni di Isolani e portando a termine senza problemi le rispettive manche di prova.Per domenica le previsioni meteo indicano pioggia, che arriva puntuale fin dalla prima manche di gara. La prima a salire è Alessia Sinatra, che ha così modo di testare anche sul bagnato la Ferrari F430 Challenge dell’Isolani Racing Team. Dopo qualche vettura è il turno di Elena Croce, impegnata a domare la cavalleria della Ferrari 360 NGT. E proprio nel punto più insidioso del tracciato, complice il fondo molto scivoloso la pilotessa di Udine incappa in un “errore di gioventù” cozzando con l’anteriore sinistro. Leo Isolani sale sotto la pioggia battente, lottando contro il cronometro e un fondo particolarmente scivoloso. Il traguardo dello Spino decreta per lui il secondo tempo in gruppo GT, dietro alle 4 ruote motrici di Forato. La pausa fra le due manche è un continuo alternarsi di scrosci di pioggia e timidi sprazzi di sereno, ma il cielo rimane plumbeo. L’avvicinarsi dell’ultimo start è carico di tensione, con la decisione dell’ultimo minuto in merito alle coperture da utilizzare. Alessia Sinatra sale con gomme rain e conclude regolarmente la sua prima avventura nel Campionato Italiano Velocità Montagna migliorando il suo chrono. Leo Isolani tenta l’assalto agli 11 secondi di svantaggio optando per gomme da asciutto, attaccando a testa bassa gli ultimi sette chilometri di gara. E l’intermedio dà ragione a Isolani, in notevole vantaggio grazie alle coperture Pirelli. Sul traguardo dello Spino è infatti Leo Isolani a segnare il miglior tempo GT di manche, ma un tratto di tracciato in sottobosco ancora troppo viscido fa perdere tempo prezioso al pilota di Castelfidardo, che chiude con tre secondi di vantaggio su Forato. Il responso finale consegna a Leo Isolani il primato in GT1 e il secondo gradino del podio GT. Per Elena Croce e Alessia Sinatra il “giudizio” del D.S. Manuela Mascoli è positivo, con la promessa da parte delle due “allieve” di impegnarsi a migliorare già dalla prossima gara in programma.
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