23 Febbraio 2009
LA NEF CASTELFIDARDO: Pavan 7, Gilson 7, Komel 17, Moretti 20, Formentini, Romiti (l), Pirri 2, Belcecchi 6, D’Angelo. N.e.: Paterniani, Biagiola, Giuliani. All. Graziosi Gianluca.
EDILESSE CAVRIAGO: Luppi 2, Rabezzana 2, Krumins, Padura Diaz, Quiroga 8, Prandi (l), Bosi, Kirchhein 10, Canzanella, Burgsthaler 8, Baldasseroni 17, Cavallini,. All. Dagioni Massimo
ARBITRI: Goitre Mauro – Venturi Giuliano (To)
PARZIALI: 26-24 (28’), 25-15 (24’), 25-23 (29’)
NOTE – Spettatori 400; NOTE – Spettatori 400; Battute vincenti: 6-1; Battute sbagliate: La Nef 11, Cavriago 6; Muri: 10-8
CASTELFIDARDO – Il tram salvezza “corre”, ma La Nef c’è. Il successo rotondo con l’Edilesse la tiene attaccata, ma al di là della classifica conferma la crescita di una squadra che ha finalmente trovato le proprie certezze. Cavriago con le diagonali Rabezzana- Kirchhein, Quiroga – Baldasseroni, Burgsthaler – Luppi, La Nef con Paterniani indisponibile (torcicollo) e che quindi conferma nel sestetto Belcecchi in asse con Komel. Molle l’avvio locale: il servizio tarda a “mordere”, mentre l’Edilesse trova subito un buon ritmo in difesa ed un attacco molto fluido (6-9). Ma non appena Belcecchi aggiusta la mira dai nove metri, la musica cambia: break di 4-0 e gara che decolla con Moretti e Komel (suo l’ace del 16-13) protagonisti da una parte e Baldasseroni dall’altra. Il + 3 non è però sufficiente: Cavriago c’è e ricuce, ripassando avanti sul 19-20: è allora provvidenziale l’ingresso di D’Angelo in battuta per effettuare il contro-break (22-20) ma la tensione è alta e prima di arrivare al finale con l’ace diretto di Pavan corre qualche brivido di troppo. Col vantaggio, La Nef si distende: incisiva la partenza del 2° set (10-4) che toglie sicurezza agli ospiti costringendoli a rincorrere. La ricezione reggiana balla (ace Moretti 12-5), il muro biancorosso può dettare legge e Pirri si prende anche qualche soddisfazione personale di prima mano (16-8). Il set approda in porto senza sussulti malgrado i cambi di Dagioni che inserisce Canzanella prima e Krumins poi in regia senza sortire effetti significativi con il solo Kirchhein a salvarsi in attacco. Sul 2-0 è ipotizzabile la reazione di Cavriago, che infatti si materializza con Baldasseroni in tiro (1-5), complice un approccio morbido dei locali. I due muri consecutivi di Moretti e Pavan (5-6) sembrano dare la scossa, ma l’Edilesse si compatta (5-10), mentre La Nef procede a sprazzi, ma quello che lo riporta in linea a quota 11 col blocco di un imperioso Gilson riapre il set rendendolo appassionante. Il sorpasso sul 15-14 è firmato Komel: La Nef “sente” che è il momento di andare sino in fondo, tenta l’allungo con i colpi di Pavan e Moretti infallibile, ma si “incarta (da 21-18 a 21-22) soffrendo la tenace difesa ospite. Riecco allora l’uomo della provvidenza: D’Angelo sul 23 pari infila i due servizi sui quali viene fischiato fallo all’attacco ospite consegnando La Nef agli applausi del pubblico e il primo 3-0 in A2 della sua storia.
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