29 Dicembre 2021
E’ il saluto ed il ringraziamento ad un amico, oltre che ad un esemplare rappresentante dell’Arma dei Carabinieri, quello che il Comune ha voluto tributare al sottotenente Enrico Domenico Grossi che lascia il Comando della Stazione locale per un avanzamento di carriera che lo porta ad assumere altro prestigioso incarico ad Ascoli.
Originario di Schiavi di Abruzzo, classe ’69, arruolato l’11 marzo 1989, Comandante dal 2009 ma di stanza a Castelfidardo sin dal 1991 iniziando con i gradi di vicebrigadiere, al già maresciallo e luogotenente, la città ha voluto tributare un commiato speciale ‘per gli anni spesi con dedizione e professionalità al servizio del territorio, per l’appassionato impegno a favore della sicurezza dei cittadini e per il costante rapporto di fiducia, confronto e collaborazione instaurato con l’Amministrazione’, come recita la pergamena consegnata dal sindaco Ascani.
Compatibilmente con i protocolli anticovid, al Salone degli Stemmi erano presenti i più alti gradi della Benemerita, i Sindaci che si sono avvicendati nel tempo oltre che il Consiglio e la Giunta Comunale. Unanimi e trasversali le parole di apprezzamento nei confronti della persona e del professionista che – come ha detto Roberto Ascani – «ha saputo creare con umiltà e determinazione uno straordinario rapporto con le istituzioni interpretando la missione con lo spirito di servizio di chi si sente chiamato anzitutto ad essere parte integrante del contesto cittadino stesso, prima che a reprimere il crimine».
Da Rodolfo Canzio Venturini, assessore anziano nel 1993, a Lorenzo Catraro, da Giulietta Breccia a Mirco Soprani, dal presidente del civico consesso Piatanesi ai consiglieri di maggioranza e opposizione passando per i rappresentanti le forze dell’ordine (tra cui il Colonnello Carlo Lecca Comandante Provinciale Carabinieri Ancona, il maggiore Luigi Ciccarelli, comandante della Compagnia di Osimo e il presidente dell’Anc Francesco Magi) con cui Grossi ha operato in stretta e proficua sinergia, se ne è elogiata la discrezione, la sensibilità, l’acume investigativo e l’abnegazione con cui ha incarnato i valori dell’Arma stando in mezzo alla gente.
“Castelfidardo mi ha dato tanto: sono io a dover ringraziare una città che mi ha accolto dando una preziosa testimonianza di società sana ove si coniuga instancabilmente il verbo lavorare. Sono grato a tutti i superiori, i colleghi, la Polizia Locale e le Amministrazioni che in questi 30 anni si sono sempre adoperati per mantenere saldi gli alti valori che permeano il tessuto locale“, le parole del sottotenente Grossi che si è congedato donando un crest al sindaco Ascani.
Un ‘in bocca al lupo’ e augurio di buon lavoro è stato inoltre formulato al maresciallo maggiore Piermarco Lazzaro comandante della sede vacante.
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