3 Luglio 2013
La musica è sempre quella: vince Marianne Vos confermando la maglia rosa e nobilitando con una firma d’autore il traguardo della tappa svoltasi interamente sul territorio provinciale anconetano. Ma Castelfidardo le dona anche la possibilità di eseguire note… diverse grazie all’organetto a due bassi (rigorosamente rosa) realizzato e certificato dalla ditta Dino Baffetti: un prodotto artigianale di altissima qualità con tanto di dedica consegnatole sul palco dal sindaco Mirco Soprani strappando l’impegno della campionessa olandese ad imparare a suonarlo. Sulla rampa finale di Sant’Agostino, intanto, le ha suonate alle avversarie: secondo successo consecutivo colto con disarmante agilità dopo essere passata in testa al traguardo volante di Fabriano (presente una rappresentanza dell’Amministrazione per premiarla), tenendo compatto il gruppo nel percorso più lungo del GiroRosa e piazzando poi la stoccata decisiva. “Chiudiamo nella maniera migliore i grandi eventi ciclistici ospitati dalla nostra città – sottolinea soddisfatto il sindaco Soprani -: una fuoriclasse ha dato lustro a questa tappa caratterizzata da una notevole cornice di pubblico e da un ambiente bellissimo sia qui che alla partenza di Monte San Vito. Temevamo il caldo e la giornata feriale, invece la gente ha risposto alla grande; ringraziamo la Regione Marche per questa opportunità e gli sponsor”. Commossa fino alle lacrime Tania Belvederesi, che ha abbracciato a lungo Tatiana Guderzo – di cui è stata compagna di squadra per quattro stagione – nell’affidarle la maglia blu di leader fra le italiane: “E’ stato molto più faticoso oggi nelle vesti di organizzatrice rispetto a quando correvo – dice l’ex ciclista ora assessore allo sport –; mi è venuta la pelle d’oca anche perché come ciclista non ho mai avuto la possibilità di giocare in casa”. Vistosamente soddisfatto anche lo staff del Comune di Monte San Vito, sindaco Sabrina Sartini in testa: “E’ stata un’esperienza entusiasmante – dice –; la visibilità, l’interesse suscitato, il pieno di pubblico, ci ripaga di ogni sforzo e con i colleghi di Castelfidardo è nata un’amicizia davvero squisita”. Il commento tecnico ad Andrea Tonti, altro orgoglio fidardense oggi manager del team Nippo dopo avere appeso la bici al chiodo: “Che volere più di così? Castelfidardo si dimostra una volta di più all’altezza, vince l’atleta più prestigiosa, pluricampionessa iridata ed olimpionica, che indossa la maglia rosa e attraversa un periodo di forma strepitoso. Vero è che al totoscommesse era facile dare la Vos 1:1: un arrivo con queste caratteristiche si prestava ad un epilogo simile”.
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