6 Giugno 2009
Il giorno 28 maggio, presso i locali della mediateca delle Marche, organizzato dagli assessori Carlo Maria Pesaresi e Marcello Mariani, si è tenuto il primo incontro tra la provincia di Ancona ed i Comuni interessati dagli eventi risorgimentali del 18 settembre 1860, conosciuti come “Battaglia di Castelfidardo”. I territori compresi tra Castelfidardo, Osimo, Recanati, Porto Recanati, Numana, Sirolo, Camerano ed Ancona, 149 anni or sono furono il teatro di quello scontro militare che con la vittoria dei Sardi-Piemontesi sui Pontifici segnò le sorti della nazione Italia, che poté essere unita dalla Sicilia alle Alpi sotto il tricolore. La proposta di legge regionale dei due consiglieri Francesco Comi e Francesco Massi, per la costituzione del Parco Storico Regionale delle battaglie di Tolentino e Castelfidardo, unirà in un contenitore culturale ed economico i territori dove si svolsero le due battaglie, che segnano l’inizio e la fine del percorso unitario risorgimentale nelle Marche.
Stesso incontro si era svolto presso la provincia di Macerata nel mese di marzo, entrambi propedeutici all’audizione che la Regione Marche farà con tutti gli attori interessati al parco. La presenza dei presidenti Eugenio Paoloni “Fondazione Ferretti di Castelfidardo” e Paolo Scisciani “Ass.ne Tolentino’815” che da anni stanno lavorando a questo fine, ha caratterizzato gli incontri ponendoli sotto la veste della collaborazione tra pubblico e privato, in perfetta sinergia d’intenti. Hanno dato ampia disponibilità il Comune di Loreto con l’assessore Maria Teresa Schiavoni, Castelfidardo con l’assessore Moreno Giannattasio e Tolentino con l’assessore Massimo Marco Seri. Si è anche affrontato la questione economica per la gestione del parco, addivenendo alla necessità di un unico consorzio tra gli attori interessati e la regione Marche.
La costituzione di un consorzio del Parco Storico di Tolentino e Castelfidardo con sedi operative nel Castello della Rancia a Tolentino e nella Fondazione Ferretti a Castelfidardo, rappresenta una vera opportunità socio-economica per dare unità di immagine e di intenti al territorio. Costruire una via del Risorgimento che va dal Castello della Rancia alla Riviera del Conero apre prospettive turistiche e culturali da non sottovalutare. A livello locale i Comuni potrebbero istituire dei benefit a chi apre attività turistiche, ricettive e commerciali lungo l’itinerario e sopratutto che abbiano attinenza con il tema del Risorgimento. In questo modo gruppi organizzati di turisti, scolaresche e tour operator potrebbero garantire una permanenza più lunga sul nostro territorio e incrementare così il PIL locale. Partire da Tolentino ad inizio maggio con la rievocazione storica della famosa battaglia del 1815, proseguire con la marcia della pace Macerata-Loreto di giugno, entrare nella natura, storia e leggende della selva di Castelfidardo e del Parco del Conero, scoprire le realtà di artigianato artistico e museale dei Comuni dell’itinerario e finire il 18 settembre con le celebrazioni per la battaglia di fine risorgimento a Castelfidardo, sarà l’occasione per dare alle persone un’offerta inedita che mette in collegamento e da più forza a ciò che ogni ente locale fa già da anni. Fare parte di un simile contenitore darà maggior valore ed efficacia all’azione politica ed economica locale. Il prossimo anno si celebrerà il 150° anniversario della battaglia di Castelfidardo e nel 2011 i 150° dell’unità d’Italia: l’istituzione del parco storico regionale è una tappa cui la regione Marche ed i Comuni interessati debbono assolutamente puntare.
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Comune di Castelfidardo