2 Dicembre 2008
Quando la politica si accomuna allo sport. Mi viene spontaneo paragonare il ruolo che sto ricoprendo a quello di qualche grande portiere di calcio. Un ruolo che è l’essenza del gioco, in politica sta diventando altrettanto necessario per evitare che i colpi troppe volte gratuiti sferrati dagli avversari generino disinformazione e confusione. Già, perchè l’opposizione mi ha tirato ultimamente in ballo su un problema estremamente delicato – l’ex Galvanica Nobili – supponendo che l’Amministrazione lo stia trascurando. Si insinua che non abbiamo a cuore la tutela della pubblica salute, ci si accusa di non avere fatto nulla per la bonifica. Devo allora sottolineare con forza che la procedura fallimentare cui è sottoposta l’area impedisce di poterne disporre a proprio piacimento o di dettare i tempi. Ogni passaggio necessita di un’autorizzazione del Tribunale (come è avvenuto per la perizia tecnica e gli interventi già effettuati con una spesa di circa 30 mila euro) della cui tempistica non possiamo rispondere. Sarebbe il caso – prima di fare simili sparate – di informarsi bene sullo stato dei fatti e distinguere i livelli di responsabilità. Sappia, la sinistra, che dopo il fallimento di tutti i tentativi di vendita all’asta giudiziale, la curatela ha cercato un compratore privato che evidentemente ha faticato a trovare. Questa Amministrazione ha invece ripetutamente avanzato la propria candidatura (anche pochi mesi fa) per l’acquisizione dell’area, per la cui bonifica aveva già approvato un piano di caratterizzazione senza poterlo però attuare perché una spesa di circa 200.000 € per il risanamento la si sostiene solo detenendone la proprietà. E se si ottiene al contempo l’autorizzazione di Arpam, Provincia e Regione. Sarebbe assurdo investire così tanti soldi pubblici per poi lasciare a eventuali privati che ne assumano proprietà, la possibilità di specularci sopra. Tale volontà e urgenza l’abbiamo più volte manifestata, ma chi ha la competenza per sbloccare una procedura di carattere legale e fallimentare è il Tribunale, non certo questa Amministrazione, che – ripeto – si è fatta più volte avanti. Ai cittadini dico quindi che non si lascino fuorviare ed anticipo che, comunque vadano le cose, in quella area di via Montessori toglieremo l’edificabilità. Che finisca in mano a privati o venga finalmente assegnata al Comune, interverremo in variante al prg per rispondere all’esigenza di parcheggi e di servizi ad esclusivo uso pubblico in una zona in forte sviluppo urbanistico.
Un appunto, da ultimo, per il consigliere di Forza Italia che – sulla questione dell’ospedale di rete – sostiene che la mancanza di incisività dipenda dalle liste civiche che governano alcuni Comuni dell’area sud. Dimentica di dire però che al nostro fianco c’erano schierati anche Comuni retti da partiti di destra e di sinistra…
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