28 Agosto 2009
Una significativa cornice di pubblico – a conferma dell’interesse suscitato dall’introduzione del servizio – ha caratterizzato la prima assemblea svoltasi ieri sera al teatro Astra alla presenza dei vertici dell’Amministrazione Comunale, Anconambiente e consorzio Coneroambiente. Il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti si accinge ad entrare nelle abitudini dei cittadini preceduto da una capillare campagna informativa che avrà il suo punto di forza nella “visita” dei cosiddetti “comunicatori ambientali”. Quattro fidardensi incaricati e formati dall’azienda, riconoscibili dalla divisa e muniti di apposito tesserino, inizieranno infatti lunedì il tour a domicilio delle famiglie per spiegare le modalità del sistema di raccolta differenziata, consegnare i kit, il manuale del rifiutologo e il calendario personalizzato del ritiro. Già dal 21 settembre, partendo dalla zona Crocette – a beneficio dei cui residenti si terrà mercoledì 2 alle 21.00 un altro incontro presso la sala parrocchiale – il “Porta a Porta” sarà operativo, per poi estendersi gradualmente al resto del territorio raggiungendo entro dicembre circa 15.000 abitanti. «Mettiamo in conto che in partenza possano verificarsi dei disagi – hanno detto il Sindaco Mirco Soprani e il suo vice Sergio Serenelli – ma l’esperienza di Anconambiente e del Consorzio nel gestire i passaggi che accompagnano la fase della novità, ci rende fiduciosi. La raccolta differenziata è una necessità sollecitata dalla legge e dal senso civico: è questa la ragione per cui i cittadini hanno sopportato quest’anno un aumento consistente della Tarsu, giustificato anche dal fatto che il Comune non apportava incrementi da tempo, facendo coprire al contribuente una percentuale del 78% dei costi ed accollandosene il resto». Come sottolineato anche dal presidente di Anconambiente Lino Secchi, i “soggetti” che scendono in campo per raggiungere l’obiettivo del 50% di differenziata (al 31.12.2008 Castelfidardo era al 31% circa) entro un anno e il 65% nel 2012, sono quattro ma la componente più importante è proprio quella rappresentata dai cittadini, chiamati a cambiare mentalità e abitudini. Con il “Porta a Porta”, frazione organica (umido), carta-cartone-tetrapak e indifferenziata andranno riposte nei rispettivi contenitori, il cui prelievo avverrà poi tramite operatori ecologici all’ingresso dell’abitazione avviando poi il materiale al riciclo piuttosto che in discarica: due volte la settimana l’umido (tre d’estate), una volta la carta e l’indifferenziata. In ragione dell’estensione del territorio, i ritiri avverranno in alcune zone dalle 5.00 alle 11.00 di mattina e dalle 13.00 alle 17.00 in altre: il cittadino dovrà avere l’accortezza di conferire il proprio rifiuto solo prima di questi orari. Contestualmente, spariranno i relativi cassonetti dalle strade, ove rimarranno quelli di vetro, plastica e metalli. Il direttore Sanfilippo ha illustrato all’assemblea gli aspetti pratici della raccolta, rispondendo alle numerose domande e curiosità della platea, chiarendo fra l’altro che ad ogni utente verrà consegnato gratuitamente un kit sufficiente per almeno sei mesi e nelle abitazioni con più di tre famiglie saranno dati in dotazione anche contenitori condominiali da collocare all’esterno, la cui manutenzione sarà a cura di Anconambiente. E’ seguito un articolato dibattito con numerose domande rivolte dai cittadini presenti. Ogni dubbio relativo a cosa e come differenziare ed ogni particolare esigenza dovesse insorgere, potrà comunque essere chiarito rivolgendosi ai tre Enti preposti e/o al numero verde 800 680 800.
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