1 Aprile 2022
La cessazione dello stato di emergenza nella data del 31 marzo rappresenta una tappa importante per il superamento delle limitazioni e dei vincoli imposti sino a ieri dalle misure di contrasto alla diffusione del covid19. Ma è motivo di preoccupazione per quanti non potranno più fruire delle esenzioni che erano previste dal “decreto sostegni” e che dunque dovranno tornare a corrispondere l’ex tassa per l’occupazione del suolo pubblico, ora confluita nel CUP (Canone Unico Patrimoniale), o il canone mercatale che disciplina il commercio ambulante. «Visto il perdurare delle difficoltà economiche, la nostra Giunta lunedì scorso ha deciso di recepire le segnalazioni e di intervenire prontamente a sostegno di tutti i commercianti ambulanti, sia del centro storico che dei mercati rionali, nonchè dei bar e ristoranti che faranno richiesta di occupazione del suolo pubblico. Sino alla fine dell’anno l’importo che avrebbero dovuto versare verrà compensato tramite un contributo di pari importo che andrà ad azzerare il canone dovuto fino a tutto il 31/12/2022 senza pesare sui contribuenti», spiega l’assessore Sergio Foria.
L’amministrazione sta anche studiando ulteriori misure a sostegno delle attività economiche che a causa dell’emergenza sanitaria e dei rincari dell’energia e materie prime stanno soffrendo maggiori costi o perdite di redditività. «A ciascuna di esse rivolgiamo un sentito ringraziamento per la tenacia e la professionalità che dimostrano quotidianamente: l’Amministrazione sarà al loro fianco concretamente per allievare i disagi di questo periodo delicato», conclude Foria.
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