In preparazione della quinta edizione della rievocazione che si terrà il 9 e 10 agosto, l’Associazione Tracce di 800 ha avviato un progetto pilota in collaborazione con le scuole per stimolare la ricerca e la comunicazione divulgativa della storia locale. Grazie alla disponibilità degli insegnanti, sono stati programmati alcuni incontri in aula, condividendo con gli studenti delle Scuole Medie Soprani, Mazzini, Montessori e del Sant’Anna un cammino di riscoperta di Castelfidardo e delle sue tradizioni civiche legate al periodo storico post-risorgimentale. Per rompere il ghiaccio e per coinvolgerli gli alunni nella maniera più naturale, sono state utilizzate in chiave giocosa e stampate su cartoncini, le icone dei gonfaloni degli otto quartieri, adottando un linguaggio semplice, a tratti scherzoso, che ha mosso la curiosità. Scoprire le particolarità dei luoghi in cui viviamo, legare presente e passato scoprendo il significato nascosto dietro ai nomi, ha fatto sì che molti alunni abbiano interagito, ponendo domande sui quartieri di appartenenza, mentre altri più timidi hanno ascoltato con interesse le spiegazioni. Ma l’impegno dell’associazione va oltre. La prof.ssa Fiorella Coletta sta svolgendo il ruolo di coordinatrice di un progetto teatrale con le quattro prime della scuola media Soprani e Montessori sulla Battaglia di Castelfidardo: una “piece” in lingua italiana e dialetto castellano ambientata un casolare di campagna che andrà in scena il 7 maggio alle 21,30 all’Astra con replica durante la rievocazione. La prof. Coletta ha anche partecipato al coordinamento iniziale e preparatorio per la mostra del libro con la 3C dell`Istituto Mazzini: un incipit raccolto con entusiasmo dall’insegnante Rosa Scordino. Come riferisce il presidente dell’Associazione Tracce di Ottocento Carlo Zenobi “Sentiamo molto la responsabilità di favorire il senso di appartenenza e di comunità, la possibilità di divenire domani cittadini consapevoli che partecipano alla vita culturale, sociale e civile della nostra città”.