Nel 1835 il consiglio comunale cominciò ad affrontare il problema dell’istruzione elementare che le suore di San Benedetto riservavano soltanto alle fanciulle di nobile famiglia. Successivamente si incontrarono a Loreto mons. Luigi Zampetti e la marchesa di Barolo che voleva fondare un nuovo istituto delle suore di S. Anna della Provvidenza nelle vicinanze del Santuario Mariano di Loreto allo scopo di istruire ed educare l’infanzia e la gioventù.
Monsignor Zampetti, sollecitato dal priore della città Attilio Sciava, persuase la marchesa a scegliere Castelfidardo quale sede dell’istituto che si sarebbe assunto l’incarico dell’insegnamento elementare gratuito ai figli del popolo.
Fu Silvio Pellico, segretario della Marchesa, a provvedere all’acquisto del palazzo. Le prime suore giunsero a Castelfidardo nel 1850 ed iniziarono subito la loro preziosa opera che tuttora continua.
La Beata Enrichetta Dominici
Quando nel 1855 infierì in città una terribile epidemia di colera e nessuno era disposto ad offrirsi per l’assistenza per timore del contagio, furono le suore ad assistere i colerosi.
Cessata l’epidemia, l’intera popolazione rimase ammirata dallo spirito di sacrificio di queste umili suore di cui la Veneranda Madre Enrichetta Dominici, beatificata nel 1978, era l’instancabile animatrice.
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Comune di Castelfidardo