21 Dicembre 2014
Sempre più spettacolare, coinvolgente, prestigioso. L’ideale mantice si allarga per accogliere una serie di novità che renderanno l’edizione 2015 celebrativa ma fresca e frizzante, perché il “Premio internazionale di fisarmonica” – come la vita – ricomincia a 40 anni.
In un incontro con gli imprenditori di settore, l’organizzazione ha anticipato le linee guida della rassegna in agenda dal 17 al 20 settembre prossimo, annunciando l’uscita del regolamento che già da lunedì potrà essere scaricato sul sito internet (www.pifcastelfidardo.it) in più lingue.
UN PROGETTO DI QUALITÀ TRA GLI EVENTI EXPO2015 – “Abbiamo voluto fare il punto della situazione per condividere le scelte che stanno caratterizzando il percorso di rinnovamento intrapreso – ha spiegato il sindaco Mirco Soprani –. Castelfidardo è la prima città al mondo produttrice dello strumento e intende consolidare un progetto che sia punto di riferimento internazionale per i musicisti, specchio della qualità delle imprese, volano turistico e opportunità per le attività commerciali. Con il direttore artistico Mario Stefano Pietrodarchi stiamo lavorando in piena sintonia per alzare ulteriormente l’asticella: l’impostazione è tracciata, così come l’immagine grazie all’agenzia Empatia che ha studiato un logo particolarmente accattivante per valorizzare il traguardo del 40°, cui sarà dedicato anche uno speciale annullo filatelico ed è stato inserito dalla Regione negli eventi dell’Expo 2015”.
IDEE CHIARE E D’IMPATTO – Confermato l’abbinamento con MuseiinMusica e la Notte della Musica, concepita per attrarre un pubblico giovanile sulla scia del grande successo dello scorso anno; le iscrizioni restano gratuite ma aumentano le agevolazioni perché è previsto anche un rimborso (250 €) per le orchestre con più di dieci componenti; oltre alle gratificazioni in denaro, in palio concerti-premio in virtù delle sinergie attivate con ribalte d’eccellenza mondiale (Kragujevac, Serbia, Alcobaca, Portogallo, Carrefour di Montmagny in Canada, Festival Sete Sois Sete Luas) e un contratto discografico nella categoria varietè.
PIETRODARCHI ANNUNCIA MOLINELLI, ISOTTA E LA FINALE CON ORCHESTRA ALL’ASTRA – L’offerta artistica subisce poche ma sostanziali modifiche, come spiegato dal maestro Mario Stefano Pietrodarchi: la categoria più nobile, il premio per concertisti, si svolgerà in tre prove, l’ultima delle quali nel pomeriggio conclusivo al teatro Astra dove si esibiranno i primi tre classificati con l’accompagnamento dell’orchestra diretta dal noto compositore e arrangiatore Roberto Molinelli, che scriverà appositamente una prima esecuzione e sarà tra i grandi autori di questa edizione. Annunciata anche la presenza in giuria del giornalista del Corriere della Sera Paolo Isotta, tra i più autorevoli critici e firme del panorama musicale italiano. “Vogliamo lanciare un messaggio importante, cercare di conquistare nuovi spazi e luoghi, coinvolgendo giurati e ospiti di spicco ma anche personalità al di fuori del mondo della fisarmonica perché è utile aprirsi e confrontarsi”, ha sottolineato Pietrodarchi definendosi “felice e fortunato di avere l’opportunità di lavorare per il Pif in un anno così speciale”, ringraziando per l’opportunità e ricordando gli illustri predecessori, come il maestro Picchio e Lucanero, che hanno fatto crescere la rassegna.
PIF DA CHAMPIONS – Dal maestro Roberto Lucanero, che darà il suo contributo nella sezione world music, l’augurio più sportivo. “Con me, che indosso da sempre la maglia di Castelfidardo, si poteva arrivare al massimo nell’ex Coppa Uefa: con la direzione di un’artista di fama mondiale come Pietrodarchi, Castelfidardo va in Champions”.
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