Descrizione
La motivazione con cui il 14 maggio 2003 il Consiglio Comunale aveva conferito la più alta benemerenza e la cittadinanza onoraria ad Antonio Toccaceli, il cui percorso terreno si è interrotto ieri ad 86 anni, racconta molto dell’uomo e della profonda impronta che il suo operato lascia. «Ha saputo raccordare la genialità creativa con il talento artistico e l’abilità sportiva, mettendoli a disposizione della collettività, generando occupazione, stimoli sensazionali e generosa disponibilità, per la diffusione dello sport, soprattutto tra le giovani generazioni».
Una personalità a tutto campo, una vita intensa e proficua, scandita da tre grandi passioni sempre condivise con la famiglia: lavoro, arte e calcio.
All’intuito dell’imprenditore si deve fra l’altro la pioneristica introduzione dell’interfaccia midi nella fisarmonica, tecnologia che ha rivoluzionato il mondo della musica elettronica; al dirigente sportivo, grande tifoso della Juventus cui era affiliato con il Punto Juve, la cura del talento e del settore giovanile, la creazione di luoghi e attività di aggregazione come il centro sportivo polivalente S. Antonio e il Water Stadium Topolino. Ma Toccaceli è stato anche un pittore quotato ed apprezzato, attento studioso di Van Gogh, che ha trovato un proprio stile ed equilibrio tra il ‘puntinismo’ e l’impressionismo, traendo sempre ispirazione dal territorio. Un’arte mai fine a sè stessa, con cui ha tramesso la sua visione vivace, colorata e sensibile sul mondo, mettendola a disposizione della sua amata Castelfidardo; al suo estro si debbono fra l’altro i murales presenti allo stadio Gabbanelli e in vari punti del centro storico.
Un lutto, dunque, che priva la città di un prezioso punto di riferimento, di un amico di tutti che a tutti mancherà.
Il rito funebre si svolge domani, martedì, alle 15:00 nella Chiesa di Sant’Antonio. L’Amministrazione Comunale formula le più sentite condoglianze.
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Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2025, 13:00