Descrizione
Una data evocativa, un momento di memoria condivisa che lancia un forte messaggio di unità e coesione in una fase storica minacciata da tanti, troppi, venti di guerra.
Il 165° anniversario della Battaglia di Castelfidardo, passaggio chiave per l'annessione delle Marche al resto della penisola e per il processo di unificazione, non è una celebrazione fine a sé stessa, bensì la lezione di un passato da cui sembra ci sia ancora tanto da imparare. La partecipazione delle istituzioni, delle scolaresche, delle associazioni e dei rievocatori in costume di Tracce di Ottocento e Accademia di Oplologia, alla cerimonia che si è svolta in un luogo storico come il Sacrario-Ossario della Battaglia ove è stata data decorosa e comune sepoltura ai caduti delle due avverse fazioni, testimonia la convergenza di energie e intenti verso ideali di pace e fratellanza dei popoli.
Un impegno manifestato dalle autorità, con il sindaco Ascani che ha sottolineato la vile differenza fra le guerre del passato che sacrificavano la vita di soldati e quelle odierne che uccidono civili, ma soprattutto rappresentato dagli studenti delle scuole locali.
La splendida coreografia realizzata dagli allievi dell’I.C. Mazzini che hanno raffigurato un quadro umano del Monumento ai Vittoriosi, gli approfondimenti e le letture storiche dell’I.C. Soprani e dell’Istituto Sant’Anna, la presentazione del progetto “Busti parlanti” a cura dei ragazzi/e del Laeng-Meucci che tramite qr code hanno aperto un dialogo con i personaggi del Risorgimento ritratti nel parco scultoreo, sono i preziosi tasselli di una giornata di valori.
Coordinata dalla Fondazione Ferretti nella persona del presidente Eugenio Paoloni, la ricorrenza è inserita nel programma che prevede un percorso nell’ambiente e nella storia attraverso il tour in ebike e la passeggiata in notturna di sabato, il raduno Regionale delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e lo scoprimento del busto dedicato a Ernesto Garulli nella mattinata di domenica, chiudendo poi nel pomeriggio con la visita guidata interattiva del Parco del Monumento con l'iniziativa Castelfidardo Game.
A cura di
Contenuti correlati
- Emanuele Viti e Luca Bello, vittoria ed emozioni condivise al 50° PIF
- Il PIF elegge i vincitori: giornata finale con la Fisorchestra Castelfidardo e i Solisti Aquilani
- PIF 2025, sabato di emozioni world e sudamericane: dal tango alle milonghe, fino ai ritmi del Brasile
- Dal balfolk al classico, passando per il grande jazz con Simone Zanchini e l'Italian Jazz Orchestra in una prima assoluta
- Giovedì 11: seconda giornata del PIF tra ritmi brasiliani, viaggi sonori e audizioni
- PIF in rampa di lancio: mercoledì prende il via il concorso. In serata lo spettacolo di Enzo Avitabile con i Bottari
- Farfisa day, due giorni nella storia di un mito
- Premio internazionale di fisarmonica, tradizione e innovazione
- Rocville, un'esplosione di musica, solidarietà ed amicizia in via Verdi
Ultimo aggiornamento: 18 settembre 2025, 13:41