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L’assessore all’ambiente Amedea Agostinelli ha ricevuto ieri il Referente Regionale Marche e Umbria di Plastic Free, Leonardo Puliti: un’occasione per pianificare le prossime iniziative e presentare il nuovo referente locale individuato in Carlo Frati.
Al centro dell’attenzione l’ inquinamento causato dalla plastica causato dalla dispersione e dall’accumulo di materie plastiche nell’ambiente, con evidenti danni all’habitat di fauna e flora selvatica, oltre che su quello umano. Un inquinamento che può interessare l’aria, il suolo, i fiumi, i laghi e gli oceani.
Al centro dell’attenzione l’ inquinamento causato dalla plastica causato dalla dispersione e dall’accumulo di materie plastiche nell’ambiente, con evidenti danni all’habitat di fauna e flora selvatica, oltre che su quello umano. Un inquinamento che può interessare l’aria, il suolo, i fiumi, i laghi e gli oceani.
Tante gli eventi di sensibilizzazione in programma nel 2024-25 territorio comunale, con il coinvolgimento delle scuole e l’organizzazione di Clean Up in collaborazione con le associazioni locali. L’ assessore Agostinelli ha espresso disponibilità all’ ordinanza di divieto di palloncini e fiaccole nonché alla riduzione dei rifiuti legata allo svolgimento di feste e sagre al fine di incrementare, valorizzandola, la raccolta differenziata.
“Le feste e le sagre – ha detto Leonardo Puliti, Referente Regionale Plastic Free Marche e Umbria – possono divenire un importante veicolo di informazione e sensibilizzazione della comunità verso scelte e comportamenti consapevoli in campo ambientale. In occasione di ricorrenze, feste e persino funerali, i palloncini sono sempre più utilizzati e ne viene sottovalutato l’impatto che arreca danni alla natura ed anche agli animali che rimangono intrappolati nei fili o li scambiano per cibo. I palloncini sono infatti al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini. Si tratta di una minaccia molto più frequente di quanto non si immagini: durante una ricerca portata avanti dalla Università di Wales Swansea, nel Regno Unito, i pezzi di palloncino costituiscono l’80% dei rifiuti trovati all’interno dello stomaco delle tartarughe marine analizzate. È inevitabile che quello che vola in alto, torna giù.
“Le feste e le sagre – ha detto Leonardo Puliti, Referente Regionale Plastic Free Marche e Umbria – possono divenire un importante veicolo di informazione e sensibilizzazione della comunità verso scelte e comportamenti consapevoli in campo ambientale. In occasione di ricorrenze, feste e persino funerali, i palloncini sono sempre più utilizzati e ne viene sottovalutato l’impatto che arreca danni alla natura ed anche agli animali che rimangono intrappolati nei fili o li scambiano per cibo. I palloncini sono infatti al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini. Si tratta di una minaccia molto più frequente di quanto non si immagini: durante una ricerca portata avanti dalla Università di Wales Swansea, nel Regno Unito, i pezzi di palloncino costituiscono l’80% dei rifiuti trovati all’interno dello stomaco delle tartarughe marine analizzate. È inevitabile che quello che vola in alto, torna giù.
La collaborazione fra istituzioni è un aspetto fondamentale su cui l’Amministrazione Comunale è attivamente e convintamente impegnata.
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Ultimo aggiornamento: 5 ottobre 2024, 15:42