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Con sentenza pubblicata in data 22 luglio, il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche ha integralmente riconosciuto le ragioni fatte valere dal Comune di Castelfidardo in relazione alla mancata assegnazione da parte del Ministero dell’Economia e Finanze (MEF) e del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) delle somme del Fondo Opere Indifferibili (FOI) per i Lavori di costruzione della nuova scuola media – II lotto, condannando gli anzidetti Ministeri a rivedere le graduatorie nazionali per “la parte in cui non includono il progetto qui in rilievo, proposto dal Comune di Castelfidardo, tra i beneficiari del richiesto contributo a valere sul FOI”.
«E’ un risultato straordinario – ha commentato a caldo il Sindaco Roberto Ascani – che non solo riconosce la totale fondatezza delle ragioni del Comune, ma soprattutto tacita chi, remando contro gli stessi interessi dei cittadini di Castelfidardo. era pronto ad attaccare gli Uffici comunali per presunte inadempienze».
La sentenza del T.A.R. riconosce la bontà dell’operato amministrativo dell’Ente, a partire da quello dell’Ufficio Tecnico, guidato dall’Ing. Enrico Carli e del segretario comunale.
«E’ emersa in giudizio grazie al puntuale ricorso presentato nell’interesse dell’Ente dall’avv. Andrea Filippini, da un lato come non fosse addebitabile al Comune l’errata indicazione del Codice Unico di Progetto (CUP) e, dall’altra, come il Comune si fosse altresì tempestivamente attivato per correggere gli errori materiali in cui erano incappati i Ministeri competenti e, in parte, la Regione Marche, assegnando al Comune un CUP errato», rimarca il primo cittadino fidardense.
L’accesso al fondo FOI, così espressamente riconosciuto dal TAR Marche, consente al Comune di recuperare quasi mezzo milione di euro per i lavori di realizzazione della nuova Scuola media, mettendo così al sicuro un investimento di portata strategica per l’Amministrazione e per tutta la comunità di Castelfidardo.
«E’ un risultato straordinario – ha commentato a caldo il Sindaco Roberto Ascani – che non solo riconosce la totale fondatezza delle ragioni del Comune, ma soprattutto tacita chi, remando contro gli stessi interessi dei cittadini di Castelfidardo. era pronto ad attaccare gli Uffici comunali per presunte inadempienze».
La sentenza del T.A.R. riconosce la bontà dell’operato amministrativo dell’Ente, a partire da quello dell’Ufficio Tecnico, guidato dall’Ing. Enrico Carli e del segretario comunale.
«E’ emersa in giudizio grazie al puntuale ricorso presentato nell’interesse dell’Ente dall’avv. Andrea Filippini, da un lato come non fosse addebitabile al Comune l’errata indicazione del Codice Unico di Progetto (CUP) e, dall’altra, come il Comune si fosse altresì tempestivamente attivato per correggere gli errori materiali in cui erano incappati i Ministeri competenti e, in parte, la Regione Marche, assegnando al Comune un CUP errato», rimarca il primo cittadino fidardense.
L’accesso al fondo FOI, così espressamente riconosciuto dal TAR Marche, consente al Comune di recuperare quasi mezzo milione di euro per i lavori di realizzazione della nuova Scuola media, mettendo così al sicuro un investimento di portata strategica per l’Amministrazione e per tutta la comunità di Castelfidardo.
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Ultimo aggiornamento: 5 ottobre 2024, 16:16