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18 Novembre 2008

La Nef, ora bisogna correre

 «Ammiraglio, invertiamo la rotta, siamo ´La Nef`, non il Titanic». Ai tifosi biancorossi non manca la pazienza (il colpo d’occhio del PalaOlimpia è sempre notevole), tanto meno l’ironia. E in qualche modo, ciò che hanno coloritamente chiesto tramite gli striscioni («buttiamo tutto alle spalle, tiriamo fuori le….») è arrivato. Una vittoria che non scaccia via d’incanto tutte le difficoltà, ma fa tornare in palestra con uno spirito diverso e la convinzione che questa “La Nef” può e sa vincere. Vero è che le occasioni perse in precedenza e la classifica imponevano il bersaglio grosso, ma la dinamica della partita ed il fatto di avere superato in rimonta una Materdomini che – per quanto fragile caratterialmente e contraddittoria – è stata costruita per mirare ai playoff, rende più grande il sollievo e la soddisfazione. «Così è stato anche più bello», commentava a caldo uno dei protagonisti della partita, quell’Alan Komel che con dieci punti personali nell’ultima pirotecnica frazione ha impedito che si compisse un’altra beffa. Le percentuali dicono che lo sloveno è stato tra i migliori (superiore anche a Moretti che per un set è stato tolto dalla morsa dei muri di Peda e fatto respirare a beneficio di un efficace D’Angelo), ma i segnali positivi sono anche altri. Il muro di Gilson e Pavan – ad esempio – comincia a fare male, tanto che per la prima volta il confronto in questo fondamentale non è in difetto rispetto all’avversario, così come sono stati ridotti gli errori in battuta. Ma soprattutto è piaciuta la reazione, la capacità di ritrovare lucidità e mordente, raddrizzando una situazione che andava assumendo (anche per propri demeriti, dopo un clamoroso black-out a metà del set inaugurale) una gran brutta piega, sfatando in un colpo solo il tabù del campo casalingo e quello degli extrapoints. E’ il caso di dire che “La Nef” si è data una mossa, ma ora bisogna correre. Pur con un bottino modesto (cinque punti in nove turni) la graduatoria lascia aperta ogni possibilità, dato che ci sono sei squadre in quattro punti: una di queste, la Sp Catania, sale domenica prossima al palaOlimpia. Logica la deduzione…    

Lucia Flaùto
Comune di Castelfidardo
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