Descrizione
La prima seduta del 2025 svoltasi nella serata di ieri, si è caratterizzata per il ritorno sui banchi del Consiglio Comunale di Tersilio Marotta, storico esponente e fondatore di Solidarietà Popolare per Castelfidardo, sindaco dal maggio 1997 al maggio 2006, già vice-sindaco e consigliere sia di opposizione che di maggioranza. Il professor Marotta, in quiescenza da otto anni, è subentrato a Tommaso Moreschi che aveva rassegnato le dimissioni per motivi personali e professionali pur rimanendo coordinatore del movimento. Il consesso ha dunque adottato gli atti necessari per l’avvicendamento nelle varie commissioni ed espresso il benvenuto al “nuovo” collega di minoranza. «Tersilio dimostra come non ci sia età per spendersi per la città e la comunità: con il suo modus operandi basato su ascolto, conoscenza e una gestione sana e tenace dei problemi per trovare una soluzione, rappresenta una risorsa preziosa: auspico che tutti i consiglieri possano beneficiare della sua esperienza unica e della sua capacità di incarnare una buona politica improntata su rispetto e fair play», ha detto il sindaco Roberto Ascani.
Nel suo intervento, Tersilio Marotta ha manifestato il rinnovato impegno ad «essere puntuale, presente e aperto al dialogo», ringraziando tutto l’apparato comunale per l’accoglienza e Tommaso Moreschi in particolare, un giovane che egli stesso introdusse in questo ambiente, per l’enorme lavoro svolto nel tempo. «Inizialmente non era mia intenzione accettare l’incarico, poi ho ripercorso mentalmente i 40 anni, dal 1985 in poi, trascorsi in varie vesti in questo Salone degli Stemmi che considero un gioiello, un luogo dove si assumono decisioni importanti per il futuro della città e dove dobbiamo fare in modo di riavvicinare la gente. La politica deve essere passione, uno stile di vita, un modo di pensare ed ascoltare per un interesse più alto, non per sterili questioni di parte. Mi addolora constatare come oggi sia associata ad un significato negativo e vorrei fare in modo che i giovani tornino ad impegnarsi senza paura», ha detto il neo-consigliere di Solidarietà Popolare, ricordando fra i compagni di viaggio del suo lungo percorso l’amico fraterno Nazareno Fraternali con cui nel 1995, in un momento critico per il paese e la Repubblica, si buttò nell’avventura politica con i risultati ben noti.
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Ultimo aggiornamento: 22 gennaio 2025, 13:10