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La scomparsa di Francesco Magi, un lutto per l'intera città

Ex Carabiniere e Comandante della Polizia Locale, storico presidente della sezione locale dell'ANC impegnato a tutto tondo nel tessuto cittadino

Data :

20 agosto 2025

La scomparsa di Francesco Magi, un lutto per l'intera città
Municipium

Descrizione

La scomparsa di Francesco Magi rappresenta un lutto che addolora e colpisce l’intera città. Un amico che si è sempre speso a favore della comunità con passione e competenza, assecondando un’innata vocazione per il servizio e partecipando attivamente alla vita sociale, istituzionale e culturale. Arruolatosi tra i Carabinieri in giovane età dal ’66 al ’69 ed assegnato alla Compagnia speciale Scorte e Rappresentanze di Roma, poi promosso al grado di vice-brigadiere, si è successivamente congedato dall’Arma per rientrare a Castelfidardo dove dal 1970 al 1985 ha percorso tutta la scala gerarchica nella Polizia Locale, assumendone il ruolo di Comandante. Un periodo durante il quale ha vissuto uno storico passaggio, ossia l’inaugurazione dell’attuale sede del Comando in piazza Leopardi e il graduale potenziamento di mezzi e attività. Responsabile dell’ufficio tributi comunale dall’87 all’89, si è poi dedicato al settore privato terminando l’excursus lavorativo nell’impresa familiare.
Rigoroso e preciso come organizzatore e promotore di iniziative quanto sorridente e disponibile, dopo il pensionamento ha continuato a declinare il suo impegno sia come consigliere comunale che come membro della Pro Loco (fu tra gli ideatori del mercatino) ma soprattutto come presidente della sezione locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri attraverso la quale in un quarto di secolo ha assicurato una presenza costante e rassicurante a supporto delle attività culturali, sociali ed educative in coerenza con i valori di lealtà, fedeltà e generosità dell’Arma.
Sua l’intuizione di realizzare un Monumento alla Banda dell'Arma dei Carabinieri nell'omonima piazza come quella di creare un parco scultoreo dell’Unità d’Italia al Parco del Monumento, un omaggio alla Patria, alla storia e ai giovani sviluppando una collaborazione con le scuole e con l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Di pochi giorni fa l’invito a sua firma per il raduno del 21 settembre prossimo delle associazioni combattentistiche e l’inaugurazione del busto dedicato al conte Garulli a testimonianza di come abbia avuto a cuore fino all’ultimo la sua missione.
L'Amministrazione Comunale esprime ai familiari tutto il suo cordoglio.

Si ringrazia Paolo Nisi per l'immagine che risale al 2023 quando ritirò la benemerenza come presidente dell'ANC

 

Ultimo aggiornamento: 20 agosto 2025, 15:32

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